Chi era Percy Shelley: storia del poeta britannico

Percy Shelley e la sua lunga e tormentata storia d'amore con Mary, l'autrice di "Frankenstein".

Noto poeta del XIX secolo, Percy Shelley è ricordato soprattutto per aver avuto una lunga difficile storia d’amore con la scrittrice Mary Shelley, l’autrice di “Frankenstein”. 

Chi era Percy Shelley

Percy Bysshe Shelley (Horsham, 4 agosto 1792 – Viareggio, 8 luglio 1822) è stato un poeta britannico. Cresce nel West Sussex insieme alla numerosa famiglia di discendenza nobile ereditando il titolo di secondo baronetto di Castle Goring. Viene istruito prima in famiglia per entrare poi alla Syon House Academy e successivamente al Eton College. Completati questi studi frequenta la Oxford University dove iniziano per lui anni difficili e mossi da tormento interiore. 

Da ciò nascono i suoi primi scritti in cui si avvicina a posizioni anarchiche e atee che lo portano all’espulsione da Oxford. L’evento non è stato immediato, egli avrebbe infatti potuto rinnegare quanto affermato nei sui scritti e farsi riammettere grazie all’intervento del padre ma poichè questo non accade perde il posto in università e interrompe i rapporti familiari. 

Percy Shelley e la carriera lavorativa

Successivamente scrive l’opera “La regina Mab: un poema filosofico” sotto influenza di William Godwin. I suoi progetti si interrompono però per una serie di ingestibili attacchi nervosi che lo portano all’uso di laudano, una sostanza che gli crea allucinazioni. In questi anni conosce la figlia del filosofo e amico Godwin, Mary, di cui si innamora alla follia. 

I due decidono di fuggire segretamente in Francia con l’obiettivo di trasferirsi poi in Svizzera. Di questo viaggio hanno scritto entrambi in un diario condiviso che raccoglie le loro esperienze e i loro pensieri e che oggi prende il nome di “Storia di un viaggio di sei settimane”. A causa di difficoltà economiche sono costretti a tornare in Inghilterra dove la loro relazione vede continue e nuove evoluzioni. 

Percy Shelley e la storia d’amore con Mary

Il rapporto di Shelley con la famiglia è fatto di alti e bassi e decide di partire con la moglie, la cognata, i figli e la nipote in Italia dove soggiorna diversi anni. Inizia qui un periodo ancora più difficile dato che entrambi i suoi figli muoiono e la moglie Mary cade in una forte depressione che li porta ad allontanarsi. 

Riescono a trovare nuovamente un equilibrio e nel 1822 partono insieme per San Terenzo, più nello specifico in quello che viene definito il “golfo dei poeti” che ha ospitato nomi noti della letteratura come Virginia Woolf e Charles Dickens. Qui, a Lerici, dove si trovano insieme ad una coppia di amici, Mary torna a vivere un momento di depressione seguito anche da un aborto spontaneo che la avvicina alla morte.

Scritto da Alessandra Coman

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