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Il Festival di Sanremo fa emergere nomi nuovi nell’edizione del 2021.
A destare sicuramente grande curiosità gli artisti meno noti tra cui La Rappresentante di Lista, Colapesce Dimartino e gli Extraliscio. Questi ultimi in particolar modo hanno presentato un nome nuovo che ha destato subito interesse: Peter Pichler.
Originario di Monaco è oggi noto per essere uno dei pochi musicisti in grado di saper suonare il Trautonium. Il suo avvicinamento al mondo della musica risale all’età infantile e adolescenziale quando studia al conservatorio e fonda la sua band punk.
Comprende già in questa fase di essere predisposto a qualcosa di più grande in quanto fatica insieme ai “CONDOM” a trovare il proprio stile musicale.
In parallelo alla stesura di testi che vengono vietati perché considerati offensivi verso le autorità, c’è uno studio di chitarra classica e liuto rinascimentale.
Riconosciuto e premiato in diversi concorsi nazionali si avvicina anche al mondo del teatro, della tv e del cinema come musicista, compositore e direttore musicale.
Il Trautonium è uno strumento musicale che prende il nome dal suo inventore, l’ingegnere berlinese Friedrich Trautwein. L’invenzione risale al secolo scorso e l’indagine tra strumento e tecnologia e ancora oggi poco conosciuta, rimane ancora molto vicina alla musica elettronica.
A portare in voga questo strumento alcuni nomi della musica del tempo tra cui Paul Hindemith e Rudolph Schmidt e Oskar Sala. Si deve in particolar modo a lui l’implemento delle maggiori idee e modifiche legate a questo meccanismo.
A rendere questo strumento speciale sono i divisori di frequenza che creano suoni strabilianti, scelti anche da registi come Alfred Hitchcock nel suo documentario “Gli uccelli”.
Peter Pichler, appassionato dunque degli studi proposti da Oskar Sala, decide in onore dei suoi 100 anni di comporre un’opera musicale interamente pensata per il Trautonium. Realizza degli strumenti apposta per la registrazione che oggi sono addirittura conservati nel museo di Monaco di Baviera.
Lo stile punk unito a questo strumento tradizionale si dimostra quindi perfetto per una sperimentazione elettronica. Nel 2019 lo strumento è uscito per la prima volta fuori dall’Europa emozionando il pubblico australiano che ha potuto assistere a questa nuova sonorità.