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Il Belgio dà un’importante lezione di uguaglianza a tutto il resto d’Europa: è stata nominata come vice primo ministro del governo Petra De Sutter, medico transgender. Un primo grande passo verso l’uguaglianza tra tutte le persone anche in campo istituzionale.
Petra De Sutter: chi è?
Petra de Sutter è una ginecologa transgender e politica belga del partito dei Verdi. Nata il 10 giugno 1963, a 57 anni ha ottenuto il grande traguardo di essere eletta vice primo ministro del governo presieduto da Alexander De Croo. Se Vladimir Luxuria è stata prima transgender a essere eletta in un Parlamento di uno stato europeo, la De Sutter è la prima trans ad avere il ruolo di ministro all’interno di un governo europeo.
Oltre all’attività di ginecologa, la De Sutter ha lavorato come professore di ginecologia alla Ghent University, uno dei principali poli universitari del Belgio, dove è stata anche a capo del Dipartimento di Medicina Riproduttiva.
L’elezione di una transgender a ministro in una nazione europea è un grande passo avanti per la comunità Lgbt, di cui la De Sutter è sostenitrice e attivista.
Carriera politica
La carriera politica di Petra De Sutter è iniziata nel 2014, quando si è candidata alle elezioni europee nel partito dei Verdi, in cui però risulta la prima dei non eletti. Il partito decide così di nominarla come membro del Senato e la De Sutter diventa così la prima persona dichiaratamente transgender a sedere nel Parlamento belga. Dal 2014 al 2019 è stataanche membro belga dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio Europeo.
Nel 2019 è diventata un‘eurodeputata, ricoprendo l’incarico di presidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo. È stata la prima deputata appartenente ai Verdi a ricoprire un tale ruolo.
Sin dal suo debutto in politica, la De Sutter si è battuta per delle questioni fondamentali: un regolamento per la maternità surrogata a livello belga ed europeo, la ricerca nel campo dell’industria farmaceutica e la difesa dei diritti fondamentali della comunità e delle persone Lgbt.
Elezione a viceministro
Il giorno 1 ottobre 2020 Petra de Sutter ha prestato giuramento davanti al Re come uno dei sette vice ministri del governo belga presieduto dal Primo Ministro Alexander De Croo. De Croo è un liberale fiammingo alla guida di una coalizione di 7 partiti, che comprendono liberali, socialisti, verdi e democristiani. La De Sutter ha ereditato le competenze del Servizio Pubblico e delle Imprese Pubbliche.
Il Belgio, con l’elezione di Petra de Sutter a vice primo ministro ha regalato una grande e importante lezione di civiltà al mondo intero. Ma non solo, con il nuovo governo belga vince anche la parità dei sessi: su 15 ministri, 8 sono donne.
Le comunità Lgbt sono ancora purtroppo molto spesso relegate in un angolo e i diritti dei loro componenti non sono sempre rispettati. In Polonia, ad esempio, 100 cittadine e regioni si sono dichiarate “Lgbt free zone”. Ciò vuol dire che hanno approvato risoluzioni apertamente contro la comunità lesbica, gay, bisessuale e transessuali. Sono provvedimenti che non hanno valore coercitivo, ma seguono il carattere del costante attacco subito da tempo dalle persone Lgbt ad opera di gruppi di conservatori e autorità sia locali che nazionali.