Pettinarsi è un’azione che si fa in automatico, specialmente la mattina prima di uscire, ma vediamo come fare per non rovinare i capelli.
La mattina prima di uscire tutte ci diamo una pettinata, c’è chi ci mette impegno per avere una testa in ordine e chi invece presa dalla fretta si dà una pettinata senza neanche guardarsi allo specchio. Questo è sbagliato perché le cattive abitudini nel modo di pettinarsi possono portare alla rovina dei capelli e alla loro caduta.
Come pettinarsi
Ci sono alcune regole per pettinarsi in maniera corretta senza rovinarsi i capelli. Vediamo come fare:
Per prima cosa scegliete il mezzo con il quale pettinarvi, cioè spazzola o pettine. Il pettine migliore è quello di legno con denti larghi, sbroglierà i vostri nodi senza spezzare i capelli. La spazzola va scelta con cura a seconda del tipo di capelli che avete, fatevi consigliare dal parrucchiere.
La spazzola va pulita ogni giorno per eliminare i capelli caduti e i residui di pelle, perché possono cadere sul cuoi capelluto e ostruire i follicoli.
Quando iniziate a pettinarvi, specialmente se avete capelli lunghi, prendete le ciocche a metà della loro lunghezza e togliete i nodi fino alle punte. Poi sarà possibile pettinarsi anche la parte superiore, quella attaccata alla testa senza paura di strappare capelli o spezzarli.
Pettinarsi va bene, ma non fatelo troppo a lungo, i capelli si indeboliscono e cadono.
Non cotonate mai i capelli perché subiscono dei micro traumi che li indeboliscono.
Per chi ha capelli ricci: non bisogna mai pettinarli da asciutti, ma solo da bagnati per non avere una criniera da leone e usare un pettine di legno a denti larghi, mai la spazzola.
Per chi ha i capelli con i boccoli e non vuole che pettinandoli diventino ricci, deve pettinarsi con le mani aprendo i capelli dalla nuca verso l’esterno, per dare aria ai boccoli.