Ospite di Chi l’ha visto?, Piera Maggio si è espressa su quanto andato in scena nelle ultime settimane. La tv russa ha trattato il caso di Olesya Rostova, ragazza che è alla ricerca dei suoi genitori biologici, e l’ipotesi che potesse essere Denise Pipitone si è accesa in un lampo.
Piera Maggio contro la tv russa
Piera Maggio, in collegamento con Chi l’ha visto?, ha rotto il silenzio sulla faccenda della tv russa. Qualche giorno fa, un programma intitolato Lasciali parlare, ha trattato il caso di Olesya Rostova. La ragazza è alla ricerca dei suoi genitori biologici e ha raccontato in tv di essere stata rapita, ancora bambina, da alcuni Rom. Considerata la somiglianza con Denise Pipitone, la speranza che potesse davvero essere lei si è accesa in un lampo. Fin qui, nulla di male, anzi: tutti abbiamo nel cuore il visetto di quella bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. Peccato che la tv russa abbia approfittato della vicenda per montare un teatrino ignobile. Piera ha dichiarato:
“Su questa storia di Olesya voglio mettere un punto. Questa verifica andava fatta, senza remore. Ovviamente il metodo che i russi pretendevano io non lo avrei accettato: loro il Dna di Olesya lo avevano, ma io sarei dovuta andare in quella trasmissione a fare quel teatrino e non mi sarei mai prestata a questo. L’unico metodo per accelerare i tempi era chiedere il gruppo sanguigno che serviva per evitare lo step successivo. Perché non si è proceduto a dare subito tutto alla Procura? Perché sarebbero passati mesi e io non potevo aspettare”.
La signora Maggio è amareggiata e ha ammesso che ha deciso di non sottoporsi al teatrino organizzato dalla tv russa. Quest’ultima ha anche provato a chiedere scusa sia a Piera che a tutti gli italiani, ma quelle parole non sono servite a far dimenticare lo squallore mandato in onda. La mamma della piccola Denise Pipitone non perde la speranza di ritrovare la figlia e ha ringraziato tutti quelli che hanno riacceso i riflettori sulla sua scomparsa. “Noi non molliamo vogliamo la verità, volgiamo la giustizia ma soprattutto non ho mai perso la speranza di abbracciare Denise, che è sempre viva e con noi“, ha concluso la Maggio.