Pietro Morandi: la lotta contro le ombre e la rinascita musicale

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Un artista in cerca di identità

Pietro Morandi, noto come Tredici, è tornato sotto i riflettori con il suo nuovo disco “Non guardare più”. Il giovane artista, figlio del celebre Gianni Morandi, ha deciso di aprirsi riguardo le sue esperienze personali, rivelando un percorso di vita complesso e sfidante. In un’intervista a Il Messaggero, Pietro ha condiviso le sue difficoltà, in particolare il periodo buio trascorso a Milano, dove ha affrontato comportamenti autolesionistici e una crisi profonda.

La vita a Milano e le sue sfide

Trasferitosi da Bologna a Milano per motivi di lavoro e per una relazione sentimentale, Pietro ha vissuto un’esperienza che lo ha segnato profondamente. “A Milano mi sono perso”, confessa, sottolineando la pressione sociale di dover apparire sempre al meglio. La fine della sua relazione ha rappresentato un punto di rottura, portandolo a riflessioni dolorose e a comportamenti autolesionistici. Nonostante ciò, Pietro chiarisce di non aver mai pensato al suicidio, ma ha riconosciuto di aver fatto uso di sostanze per affrontare il suo malessere.

La rinascita attraverso la musica

Il 2023 ha segnato un cambiamento significativo nella vita di Pietro, grazie a un ricovero per un problema di salute che lo ha spinto a confrontarsi con se stesso. “Quell’episodio ha acceso una scintilla”, racconta, evidenziando l’importanza della terapia e dell’analisi nel suo percorso di guarigione. La musica, per lui, è diventata un mezzo per esprimere le sue emozioni e raccontare la sua storia.

“Ho fatto un disco per non parlare di me, ma per affrontare il mio passato”, spiega, dimostrando come l’arte possa fungere da catarsi.

Il rapporto con la famiglia e l’eredità di Gianni Morandi

Pietro ha scelto di tenere i suoi genitori all’oscuro delle sue difficoltà, rivelando loro solo ora, attraverso i media, ciò che ha vissuto. Il suo rapporto con il padre, Gianni Morandi, è complesso: sebbene riconosca il privilegio di avere un genitore famoso, Pietro sente anche il peso di questa eredità.

“Essere il figlio di Gianni è una fortuna, ma anche una grossa ombra”, afferma, evidenziando come la pressione possa influenzare la sua vita e la sua carriera.

Un futuro luminoso

Nonostante le sfide, Pietro guarda al futuro con speranza. Ha imparato il valore del lavoro e della perseveranza, grazie agli insegnamenti di suo padre. “Non mi ha mai fatto percepire il privilegio di essere nato in una famiglia benestante”, racconta, sottolineando l’importanza di guadagnarsi le proprie esperienze.

Con il suo nuovo disco, Pietro Morandi si propone di ispirare altri giovani a non arrendersi di fronte alle difficoltà, dimostrando che è possibile rinascere e trovare la propria voce.