Argomenti trattati
Pinocchio di Garrone è destinato a essere un film da non perdere: tutto, dalla fotografia alle scenografie fino al cast assolutamente stellare sembra promettere un capolavoro.
Roberto Benigni torna al cinema trasformandosi, in un certo senso, nel padre di se stesso. Nel Pinocchio di Garrone Roberto Benigni interpreterà Geppetto, mentre il ruolo di Pinocchio sarà affidato al giovanissimo attore Federico Ielapi.
Roberto Benigni è sempre stato estremamente affezionato alla storia del Collodi, dimostrandolo con un film del 2002 in cui vestì i panni di un irrefrenabile Pinocchio: la pellicola fu prodotta dalla casa di produzione dello stesso Benigni, alla quale l’attore diede il nome di Melampo (che è il nome del cane di Geppetto).
Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini vestiranno i panni della coppia più famosa della favola: il Gatto e la Volpe. Se Papaleo promette di essere perfetto nel ruolo di un personaggio acuto e affascinante, Ceccherini farà sicuramente leva sulla propria abilità di comico navigato per dar vita a un Gatto che rischierà di rubare la scena alla Volpe.
Il gigantesco Gigi Proietti presterà il volto e la voce a un Mangiafuoco che potrebbe essere completamente differente rispetto a quello calvo e grassoccio che la Disney ha consegnato all’immaginario collettivo con il suo lungometraggio animato.
Per quanto si tratti di un personaggio secondario, Proietti riuscirà sicuramente a rendere il Mangiafuoco di Garrone un personaggio indimenticabile.
La bambina dai capelli turchini, cioè la Fata che salva Pinocchio nel film del 2002 venne interpretata dalla moglie di Benigni: nel Pinocchio di Garrone la parte è stata affidata all’attrice francese Marine Vatch.
Il film è atteso nelle sale cinematografiche a Natale e un’appassionatissimo Roberto Benigni ha consigliato ai proprietari di tutti i cinema d’Italia di tenere il film in programmazione fino a Pasqua, dal momento che secondo l’attore il film fa bene alla salute.
Chi dovesse essere indeciso sull’andare a vedere o no il Pinocchio di Garrone, a causa della tragicità di alcune scene, può stare tranquillo: il lieto fine è stato promesso dal regista molto tempo fa e il copione ha mantenuto la promessa.
In un’epoca in cui la tecnologia CGI costituisce un elemento predominante in moltissimi film (soprattutto in quelli d’azione, nei cinecomic e nei film fantasy) Matteo Garrone ha deciso di affidarsi al trucco vecchia maniera.
Il Pinocchio di Garrone non sarà infatti animato con complesse tecnologie di postproduzione: l’attore che interpreterà il ruolo di Pinocchio ha indossato una maschera prostetica in lattice che riproduce fedelmente la texture del legno con cui il burattino è stato fabbricato da Geppetto.
Si tratta di un approccio più tradizionale che però ha dato risultati di enorme effetto in film che hanno sbancato al botteghino negli ultimi anni, come i Guardiani della Galassia: gli attori che hanno impersonato Nebula e Drax hanno lavorato per l’intera durata delle riprese indossando maschere e protesi di silicone.