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Pippo Baudo, in televisione da oltre 60 anni, ha rilasciato un’intervista molto interessante a Il Corriere della Sera e ha rivelato quali sono i punti forti e quelli deboli della tv di oggi.
Il conduttore è stato molto duro, soprattutto nei confronti di alcuni programmi che secondo lui sono soltanto una “noia mortale”.
Pippo Baudo, con oltre 60 anni di carriera alle spalle, è considerato il ‘mostro sacro’ della televisione. Lui ha visto nascere la maggior parte dei conduttori che oggi abbiamo in tv ed è stato sempre lui a battezzare anche numerose showgirl. Ad oggi, quasi tutti i suoi colleghi che hanno iniziato con lui sono scomparsi e hanno lasciato il posto a quelle che potremmo considerare le nuove leve.
Intervistato da Il Corriere della Sera, Pippo ha ammesso che la tv di oggi non è più divertente come un tempo. Baudo ha dichiarato: “È un periodo di crisi, perché non c’è varietà e ideazione di programmi. I palinsesti sono tutti uguali. È anche colpa dei reality e dei talent che condizionano le reti perché è più facile proporre elementi familiari per il pubblico piuttosto che rischiare con un programma ex novo. Aumentano i canali, aumentano i programmi, ma non aumentano le idee”.
Pippo ha raccontato che un tempo, dopo due anni di messa in onda dello stesso programma si cercava di variare, cosa che al giorno di oggi non accade più. Il conduttore ha ammesso: “Non sopporto più la cucina in tv, si mangia a tutte le ore e i programmi sono tutti uguali. I talk politici non mi divertono perché non c’è polemica dialettica e idee su cui scontrarsi, è un bla bla bla sterile.
I talk dovrebbero alimentare la circolazione e il dibattito di opinioni, invece si punta sul sicuro, vuoi per sonnolenza, vuoi per pigrizia: quattro interviste, quattro concetti, e via”. Effettivamente, Super Pippo non ha tutti i torti. Nella nostra Tv vediamo format che in America sono già stati proposti da decenni e i vari talk non sono altro che un’accozzaglia di voci che il pubblico a casa riceve come distorte e prive di contenuti.
Inevitabilmente, nel corso dell’intervista si finisce a parlare anche dei conduttori di oggi. Cosa ne pensa Pippo della sfida tra Lorella Cuccarini e Barbara D’Urso? Baudo ha riposto: “Lorella è quasi una mia parente, per lei ho un debole. Barbara D’Urso debuttò con me come valletta a Domenica in: diceva al massimo 10 parole, ora ne dice 10 milioni. È inarrestabile. Rimango meravigliato dalla sua capacità di creare dal nulla un discorso lunghissimo, che varia dalla commozione alla risata, una ricchezza degna di Paola Borboni e delle grandi attrici del passato”.
I complimenti fanno sempre piacere, tanto che Carmelita li ha subito condivisi sui social. Di Carlo Conti, Paolo Bonolis, Milly Carlucci, Maria De Filippi e Gerry Scotti cosa ne pensa? Super Pippo ha ammesso: “Tutti personaggi di carisma, che però si affezionano a programmi che vanno avanti per 10 e più stagioni. Una volta dopo due anni al massimo mi chiamavano e mi dicevano: guarda che il programma lo devi cambiare”.
Insomma, Baudo è convinto che la televisione di oggi abbia bisogno di una ventata di novità e che ci sia l’urgenza di rivedere i palinsesti. Qualcuno coglierà al volo i suoi consigli?