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Quante volte non troviamo la forza di raccontare qualcosa della nostra vita per paura del giudizio? Quante volte non denunciamo un’ingiustizia o un abuso, per paura di ritorsioni? In occasione della giornata internazionale per i diritti delle donne Audible dà spazio alle storie più intime di alcune donne, con lo scopo di infondere coraggio e fiducia in chiunque ascolti.
Dall’8 marzo 2022 sulla piattaforma dedicata agli audiolibri di proprietà di Amazon è quindi disponibile la seconda stagione de “L’ombra delle donne” un interessante podcast di Grazia De Sensi. Ma scopriamo qualcosa in più.
“L’ombra delle donne” sarà composto da 12 episodi di circa 50 minuti ciascuno, in cui Grazia De Sensi darà voce ad altrettante 12 protagoniste e alle loro storie.
12 sconosciute il cui unico filo rosso che le lega è l’essere donna con tutto ciò che questo comporta, sofferenze comprese.
Si chiamano Carolina, Dora, Ilaria, Francesca F., Francesca M., Mariachiara, Angela, Cecilia, Palma, Francesca G., Claudia e Delia. Nomi comuni, che sicuramente abbiamo già sentito, nomi che magari fanno parte della nostra stessa vita. Nomi di donne che hanno voluto mettersi in gioco in nome delle donne.
Classe 1979, Grazia De Sensi è mamma di altre due giovani donne che sono per lei fonte inesauribile di ispirazione. Vive a Milano dal 2003 città in cui lavora come direttore editoriale. Secondo quanto raccontato da lei stessa le storie hanno sempre fatto parte della sua vita e non ha mai voluto smettere di ascoltarle. Solo che al posto delle storie di fantasia di quando era piccola, De Sensi ha deciso di ascoltare storie di altre donne e di permettere ad altre orecchie di ascoltarle, perché non vengano perse, perché possano far fiorire.
È così che nasce il podcast de “L’ombra delle donne”. In un clima intimo, comprensivo e sicuro che ricorda molto quello delle confidenze tra amiche, Grazia De Sensi ha intervistato queste 12 donne e si è fatta raccontare le esperienze di ognuna di loro. Il podcast dell’autrice, con il suo coro di 12 voci, ha preso così le sembianze di un vero e proprio inno alla sorellanza, che lega chiunque faccia parte dell’universo femminile con sentimenti di comprensione ed empatia.
L’obiettivo è quello di abbattere ogni tipo di tabù e puntare la luce su alcune condizioni di cui si fa ancora troppa fatica a parlare e quando lo si fa non si riesce ad allontanare quella sensazione di vergogna che ci sentiamo addosso. Che ci appiccicano addosso.
Molte di queste sono condizioni su cui purtroppo si interviene sempre tardi, a partire da odiosi stereotipi fino ad arrivare a violenze e maltrattamenti (psichici e fisici), dipendenza affettiva, mobbing e bossing e disturbi alimentari.
Grazia De Sensi quindi, dà voce a tutte quelle donne vittime, in qualche modo, di tutto questo, che vogliono mettere a disposizione la loro esperienza per aiutare altre donne come loro a dire “Basta”.