Poliamore, cos’è la pratica di amare più persone insieme

Che amiate solo una persona o più, l'importante è l'onestà con il/i proprio/i partner: vediamo cos'è il poliamore e come funziona.

La vita, a volte, è alquanto sorprendente, soprattutto in campo amoroso. La maggior parte di noi persone cerca per tutta la vita l’amore vero, quello che ti ruba letteralmente il cuore, ma c’è anche chi ne fa a meno e chi addirittura lo scambia per quello vero anche se non lo è, questo a causa di una dipendenza affettiva. Ma oltre a ciò, c’è chi non è purtroppo ricambiato quasi mai e chi invece ama più persone contemporaneamente. Quest’ultima pratica si chiama poliamore: vediamo qui di seguito che cos’è e come funziona.

Poliamore: che cos’è?

Partendo dal significato letterale, il termine “poliamore” deriva dal greco poly che significa “molti” e dal latino amor. Unendo le due parole, possiamo dedurne il significato più semplice, ovvero la pratica di amare più persone contemporaneamente.

Nello specifico, si riferisce alla pratica, al desiderio e alla possibilità di una persona di intraprendere più relazioni intime contemporaneamente, nel rispetto però di tutti i partner coinvolti. Infatti, elemento cardine di questo tipo di relazioni è l’onestà: tutti i compagni o tutte le compagne vengono messe al corrente degli altri o delle altre.

Poliamore: cos’è la pratica di amare più persone insieme

Per dirla in altre parole, il poliamore si basa sul concetto di non-esclusività del rapporto e riguarda tutti gli aspetti di una vita amorosa, da quello sessuale a quello più intimo ed affettivo. Rifiuta quindi l’idea che una relazione, per poter essere seria e profonda, debba essere esclusiva e con un solo partner.

Ma dall’altra, rifiuta anche l’idea di relazioni adulterine che le tengono clandestine alle altre persone coinvolte. Al contrario, infatti, una comunicazione trasparente, come anche l’onestà, è fondamentale per poter vivere nel rispetto dei sentimenti e dei partner.

poliamore cos'è

Poliamore: cos’è e come funziona?

Da queste premesse, risulta quasi inutile sottolineare che una relazione poliamorosa non prevede relazioni aperte o esperienze occasionali. Essendo tutti i partner messi al corrente degli altri, si vive in maniera sincera, onesta e del tutto consapevole. Ma ogni relazione, come in quelle monogame, è diversa dalle altre e stabilisce “regole” proprie ben definite.

Cosa si intende con questo? Per prima cosa, il poliamore è amore consensuale e responsabile, in ogni aspetto ed ambito. Tutto viene detto e vissuto in maniera trasparente e alla luce del sole e ciascuno stabilisce i confini oltre cui non si può andare. Il sesso sicuro è ad esempio uno dei principali credi, secondo cui i rapporti devono essere protetti per evitare situazioni spiacevoli e prevenire così l’eventualità di infezioni a trasmissione sessuale.

Ma nel caso in cui si decidesse di avere rapporti non protetti, la regola stabilisce che bisogna mettere al corrente tutte le persone poliamorose coinvolte.

Poliamore: cos’è e quanti tipi esistono

Il poliamore non è infine uguale tutto e dovunque. Esistono diversi tipi di relazioni che possono variare a seconda dell’importanza che ha una rispetto alle altre oppure a seconda dei bisogni di una specifica persona. Ecco qui di seguito i principali:

  • poliamore gerarchico (ci sono relazioni principali e alcune secondarie)
  • polifedeltà (le relazioni sono limitate ad un gruppo particolare di partner)
  • poligamia (una persona sposa più persone)
  • relazione di gruppo.
Scritto da Marta Vitulano

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