Molti non lo conoscono ancora, altri invece ne hanno sentito solo parlare e pian piano il pomodoro nero, con tutto il bagaglio delle sue proprietà, ha cominciato a farsi strade sui banconi dei nostri mercati e sulle nostre tavole. Esso è un prodotto nato dall’incrocio di varietà di semi, che gli hanno permesso di sviluppare proprietà nutraceutiche dei frutti neri , ed è per questo che viene denominato Sun Black o anche “Obama” proprio dal nome del presidente americano. In realtà, pur essendo conosciuto come pomodoro nero, esso non è realmente di questo colore, ma piuttosto vira le proprie tonalità dal verde al marroncino al violaceo, ha un gusto acidulo e una consistenza molto adatta alle cotture rapide. Possiede interessanti virtù medicinali, oltre che afrodisiache, avendo un alto contenuto di antociani, presenti anche nel vino rosso, che proteggono contro la fragilità capillare, l’invecchiamento cellulare, i processi infiammatori e le modificazioni cancerogene.. In genere è di piccola e media grandezza, della stessa consistenza dei rossi .
Il pomodoro nero è ricco di licopene, che serve a ridurre il colesterolo e contiene importanti fattori anticancerogeni. Dopo la scoperta di queste qualità, il pomodoro nero è passato da pianta ornamentale a ottimo alleato per la nostra salute, soprattutto se mangiato crudo nelle insalate, o con la buccia in salse e stufati. Anche cotto, infatti, esso continua a mantenere alti i suoi livelli di magnesio e potassio, utili a prevenire la disidratazione.
Le sue origini sono molto lontane, pare infatti che provenga dalle Galapagos, e tra le altre sue proprietà vanta anche fattori di protezione contro le malattie neurodegenerative o del tratto urinario grazie alla grande quantità di vitamina C. Possiede inoltre gli stessi pigmenti dell’uva nera e del mirtillo, per questo è molto utile anche nella lotta all’invecchiamento. Le sue calorie sono poche e ben concentrate, in modo da poter garantire un ottimo apporto di nutritivi senza però aggiungere eccessi di calorie.