Italian Blogs for Darfur prosegue la campagna on line per sollecitare i Media italiani a dare voce al dramma del Dafur, regione del Sudan sconvolta dalla guerra civile in cui si continua a morire tra l’indifferenza generale.
Avevo aderito all’iniziativa lo scorso 8 giugno, invitando alla partecipazione con un post dal titolo "Il Darfur muore, ma i Tiggì italiani tacciono".
Lo stesso Italian Blog for Darfur segnala ora un contributo importante per questa battaglia contro il "potere d’agenda", ovvero la facoltà dei mass media di decidere le notizie e la loro gerarchia, usato in modo disumano.
Lo fornisce don Paolo Padrini, autore del blog che fa parte del nostro network "Passi nel deserto", con un audio-intervista sul Darfur ad Emiliano Bos, redattore dell’agenzia MISNA.
"Le parole di Emiliano Bos –spiega Italian Blog for Darfur– catturano da subito l’attenzione, mettendo in luce il punto di vista di un’agenzia di stampa che da sempre dà voce a quanti vengono invece dimenticati dai media tradizionali".
"Oltre a fornire un quadro generale della complessa situazione del Darfur, Emiliano ci svela il motivo di quello che definisce il <<silenzio vergognoso di una certa parte dei mass media>>, soprattutto italiani, su una tragedia dai numeri <<terrificanti>>. Non mancano neanche gli spunti polemici sull’intreccio tra informazione e cooperazione in Italia: <<curiosamente quando sono usciti di scena alcuni […] soggetti ammalati di protagonismo del mondo della cooperazione […] alcuni riflettori si sono spenti>>".
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