Pressione sociale sulle donne: cos’è e come affrontarla

La pressione sociale sulle donne è ancora e sempre molto forte e pesante, spesso davvero difficile da gestire.

La pressione sociale sulle donne è ancora e sempre molto forte e pesante, spesso davvero difficile da gestire. Nonostante questo, è possibile trovare dei modi per riuscire ad affrontarla.

Pressione sociale sulle donne: figli, matrimonio e carriera

Alla tua età non sei ancora fidanzata?”, “Cosa aspetti a fare dei figli?”, “Quando ti sposi?”, “Ma sei ingrassata?”, sono solo alcune delle frasi infelici che molte donne si sentono dire, a causa della continua pressione sociale. Uno degli argomenti più delicati è senza dubbio la maternità. Partendo dalla basa che esistono anche problematiche di salute per cui non si possono avere figli, e che rendono alcune domande ancora più fuori luogo, bisogna anche accettare il fatto che non tutte le donne vogliono essere mamme. Deve essere una decisione libera, come dovrebbe esserlo tutto il resto. Eppure le donne si sentono costantemente fare domande sui figli, oppure su eventuali fidanzati o mariti. Superati i 25 anni sembra già strano che una donna possa essere single per scelta, come se potesse in qualche modo ottenere maggiore valore solo con un uomo accanto, cosa ovviamente non vera.

È un po’ come se la donna non potesse scegliere liberamente cosa fare della sua vita, soprattutto se si parla di vita sentimentale, famiglia e carriera. Una delle scelte che si trova spesso davanti è proprio tra la famiglia e la carriera. E la cosa grave è che la pressione sociale è così forte che probabilmente qualsiasi scelta alla fine verrebbe giudicata come “sbagliata”. Tenendo sempre conto che una donna in carriera non vale più o meno di una casalinga e viceversa, così come chi mette al mondo un tot di figli non è migliore di una donna che ne mette al mondo solo uno o due oppure di chi sceglie di non averne. Anche il corpo delle donne è sempre fonte di giudizi inutili e non richiesti, che vanno a minare la loro sicurezza. Il body shaming verso le donne viene spesso da altre donne e la società spesso è complice di questa pressione.

Pressione sociale sulle donne: conseguenze e come affrontarla

La pressione della società può diventare vera e propria oppressione per chi ne è vittima, con conseguenze negative sulla personalità, come crisi di insicurezza e di identità. La caratteristica più presente in chi è oppresso dalla società è la scarsa autostima. Le donne diventano estremamente insicure, fino a tendere di farsi trascinare dalla collettività. Sviluppano solitamente anche un senso di inferiorità e una paura del rifiuto, entrambi legati alla bassa autostima. Di conseguenza viene meno anche la coerenza, si tende a farsi trascinare dagli altri per non sentirsi diversi, e si perde il proprio centro, si perdono i propri obiettivi. Le conseguenze della pressione sociale sono negative, soprattutto sui giovani e sulle donne, e lasciano segni sulla personalità e l’identità di un individuo, che può sviluppare ansia, tristezza, depressione, senso di colpa e senso di vuoto.

Nonostante le difficoltà che porta la pressione sociale sulle donne, non bisogna disperare, perché ci si può anche liberare di questa condizione. Il modo migliore per affrontare tutti i disturbi che una persona affronta è sempre chiedere l’intervento di un professionista, in grado di aiutare a gestire i disturbi, ponendo obiettivi da raggiungere. Progressivamente la propria autostima riuscirà a fortificarsi, i rapporti sociali diventeranno più sani e riuscirete a migliorare giorno dopo giorno. Con il giusto percorso si può riuscire a diventare persone più sicure di se stesse e delle proprie idee, che non si fanno trascinare e che non hanno paura del giudizio degli altri. La chiave è sempre essere se stesse e sono proprio queste le donne che hanno realmente successo nella loro vita.

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Scritto da Chiara Nava

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