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Pretty Little Liars: due ragazzine emulano le protagoniste del famosissimo telefilm ma fortunatamente con risultati completamente differenti.
Una quattrodicenne e una quindicenne sono state arrestate per procurato allarme a causa dei messaggi minatori inviati ai compagni e per aver diffuso la notizia di una prossima sparatoria nella propria scuola.
Le ragazze che hanno seminato il panico sono attualmente in attesa di essere giudicate dalla corte per i crimini giovanili.
Le due ragazze, che avrebbero agito completamente da sole, hanno deciso non soltanto di emulare le imprese delle eroine di Pretty Little Liars, ma anche di utilizzare gli stessi sistemi di comunicazione per diffondere il panico.
Come prima cosa hanno infatti creato una chat di gruppo su Snapchat alla quale hanno aggiunto tutti i propri compagni di classe. Questa chat, esattamente come nel telefilm, era stata chiamata “A”. Nel telefilm una simile chat viene utilizzata per rendere noti i segreti più scottanti delle persone coinvolte nella chat.
Sempre attraverso snapchat le ragazze hanno diffuso la voce che ci sarebbe presto stata una sparatoria nella scuola al fine probabilmente di interrompere le lezioni in un giorno utile.
Nonostante il fatto che le ragazze abbiano seguito alla lettera il copione di Pretty Little Liars, le cose sono andate diversamente dal telefilm.
I compagni di classe, minacciati e impauriti a causa dei messaggi, hanno infatti deciso di avvertire i genitori e la polizia. Sono quindi partite immediatamente le indagini che, in brevissimo tempo, hanno portato all’individuazione delle due compagne di classe che, ricordiamo, avevano solo quattordici e quindici anni.
Un dettaglio significativo: al momento dell’arresto una delle due ragazze è stata fermata nel bagno della scuola mentre stava scrivendo frasi minatorie sullo specchio. Per la precisione la ragazza stava mettendo in atto la seconda parte del piano, con la quale si intendeva rendere più credibile il rischio di una sparatoria all’interno della scuola. La ragazza aveva scritto infatti “Sto per iniziare a sparare nella scuola”.
Nel momento in cui fosse stato dato l’allarme le lezioni sarebbero state interrotte, la scuola evacuata e si sarebbe creato un ennesimo caso nazionale sulla sicurezza interna degli Stati Uniti, in cui la questione del possesso legale di armi da parte dei cittadini è sempre un tema scottante.
Non sono ancora chiari i moventi che hanno portato le due studentesse ad organizzare un’azione simile e soprattutto a esporsi in prima persona.
Non sono state ancora rilasciate dichiarazioni ufficiali né da parte dei genitori delle due imputate né da parte delle forse dell’ordine.
La pista più promettente è comunque quella della semplice emulazione. Nella speranza di innestare gli stessi meccanismi mostrati nel telefilm e quindi di interrompere le lezioni e finire al centro dell’attenzione della stampa nazionale, le ragazze avrebbero imprudentemente ordito il piano e lo avrebbero messo in atto.