I tatuaggi sono ormai molto diffusi ed è davvero molto facile farsene fare uno. Si tratta di un cambiamento permanente che avviene con l’inserimento di pigmenti colorati nello stato sottocutaneo della pelle utilizzando degli aghi. Per questo motivo è necessario scegliere con attenzione lo studio nel quale si desidera andare ed evitare le strutture temporanee. Una volta scelto lo studio, è bene controllare che il tatuatore sia in possesso di tutte le relative licenze, che sterilizzi sempre l’attrezzatura e che aghi e guanti siano monouso.
In caso di condizioni igieniche non appropriate si rischiano epatite B, epatite C, tetano ed HIV. Mentre per l’epatite B il rischio è più basso, sembra che il 20% dei casi di epatite C sia da imputare a tatuaggi e piercing. Il rischio maggiore viene, ovviamente, dal riutilizzo degli aghi.
Probabilità di epatite C nei tatuaggi colorati
Pubblicato il 25/04/2015 alle 23:16 | Aggiornatoil 25/10/2017 alle 20:10