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L’industria del gioco d’azzardo, negli ultimi anni, affronta sempre più accuse di sessismo e molestie. Ciò è venuto prepotentemente alla luce all’evento annuale ICE Totally Gaming a Londra del 2018: la conferenza si aprì con uno spettacolo di strip a tema Playboy, in cui gli invitati di sesso maschile guardavano le pole-dancer, mentre le donne che lavoravano come hostess affermarono di aver avuto proposte di stampo sessuale. Come fece notare Sarah Harrison, amministratore delegato della British Gambling Commission, a quell’evento – come in altre edizioni dello stesso – le donne venivano presentate come mero oggetto sessuale, vestite in modo succinto o in costume da bagno, al fine di promuovere determinati prodotti e servizi del gioco d’azzardo. Lo stesso atteggiamento nei confronti delle donne avviene anche nei casino online.
L’industria del gioco d’azzardo online è prevalentemente maschile
Il crescente problema del sessismo nell’industria del gioco d’azzardo è stato portato all’attenzione dopo vari conferenze ed eventi nel settore del gambling, online ed offline. In particolare, quello citato del 2018 che ha provocato una protesta mediatica durante e dopo la più grande conferenza sul gioco d’azzardo del mondo, l’ICE London, dove fu riferito che donne seminude e persino nude furono assunte per promuovere prodotti e divertire gli invitati.
Un anno dopo, nel 2019, a Malta, la Mecca dell’industria del gioco d’azzardo online, si è svolto un torneo annuale di poker offline. Gli organizzatori del torneo decisero di avere dealer maschi seminudi durante il loro torneo per sole donne. Una decisione tremendamente stupida che evidenziò – ancora una volta – i problemi legati al sessismo nel settore.
Questi eventi hanno sottolineato la mancanza di rappresentanza delle donne nel processo decisionale. Esaminando le organizzazioni che operano nel settore del gioco d’azzardo online, viene fuori che l’ambiente di lavoro è prevalentemente maschile. Questo status sta lentamente cambiando a causa delle pratiche discriminatorie che sono state portate alla luce negli ultimi due anni.
Gli operatori stanno, infatti, lentamente trasformando gli ambienti di lavoro rendendoli più equi ed equilibrati, con una più ampia rappresentazione di lavoratrici donne, fornendo anche piattaforme di gioco più sicure e inclusive, come mostrato su questo sito, che rivela quali sono i migliori casino online. Ciò porta a intraprendere decisioni ponderate, in cui gli aspetti etici possono essere affrontati e risolti, discutendo di vari argomenti con maggiore comprensione e diversità.
Il sesso come strumento per vendere?
Il sesso diventa, in questo contesto, uno strumento di vendita. Quali sono le ragioni per usare il sesso al fine di promuovere il processo d’acquisto? Secondo un portavoce di Livecasinokings India, un sito web che pubblicizza casinò online dal vivo, molti fornitori di giochi di casinò dal vivo assumono persone attraenti, le quali hanno l’obbligo di indossare uniformi che – di solito – sono vestiti o camicie attillati e succinti. La società di marketing – che ha molte conoscenze e pubblicizza i casinò live – ha sottolineato che ci sono molti fornitori in tutto il mondo che usano sistematicamente la sessualità come mezzo per vendere i propri prodotti.
Fortunatamente, i fornitori più importanti hanno l’integrità necessaria per combattere le pratiche non etiche che spesso possono essere viste nei fornitori più piccoli e meno maturi che stanno cercando di farsi strada nel campo. L’uomo, inoltre, sottolinea anche il fatto che gli stereotipi di genere siano utilizzati in qualsiasi casinò dal vivo. Quando si entra nella lobby di un casinò online live, una persona nota rapidamente che le miniature dei diversi tavoli presentano persone giovani e attraenti. Come, invece, fa notare la Harrison, “questo è un settore in cui abbiamo un numero di donne di talento, potenti e di successo. Eppure girando per la mostra non lo diresti [parla dell’Ice London, ndr]; invece, vediamo uomini che rappresentano le loro aziende indossare costosi abiti su misura, mentre le loro colleghe indossare nient’altro che costumi da bagno. Dico di porre fine a tutto questo ora”, conclude l’AD.
Giocare su aspetti legati alla sfera del sesso rende effettivamente gli annunci più memorabili, ma le persone che ne sono esposte non hanno più probabilità di spendere soldi rispetto alle persone che hanno visto annunci pubblicitari non sessuali. La ricerca suggerisce che i consumatori hanno maggiori probabilità di ricordare gli annunci con contenuti sessuali a causa del fascino che esercitano su di loro, ma non è più probabile che ricordino i marchi dietro l’annuncio.
Inoltre, anche se gli annunci sessuali sono attraenti, i consumatori avranno generalmente un atteggiamento più negativo nei confronti dei marchi che usano il sesso per vendere, rispetto ai marchi che non lo fanno. Ciò non impedisce a molte aziende di utilizzare il sesso come mezzo di promozione e vendita di prodotti o servizi.