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Alessandro Cattelan sta per sbarcare su Netflix con un nuovo format intitolato Una semplice domanda, di cui è conduttore e autore.
Nelle ultime ore, però, sta sorgendo un dubbio: possibile che il programma sia stato copiato? Le accuse dell’ideatore del Progetto Happiness.
Il Progetto Happiness, per quanti non lo sapessero, è nato nel 2017 da un’idea di Giuseppe Bertuccio D’Angelo e va in scena su YouTube. E’ sbocciato da un viaggio intorno al mondo che l’autore ha fatto e che ha poi raccontato sul web.
L’obiettivo, neanche a dirlo, è scoprire la ricetta della felicità. La mission è chiara ed è chiaramente esposta sul canale YouTube del Progetto Happiness. Si legge:
“Qual è l’avventura per eccellenza? Andare alla scoperta di un tesoro. Qual è il tesoro più grande che l’uomo ricerca da sempre? LA FELICITÀ! Chi è felice possiede la ricchezza più grande del mondo perché non ha bisogno di nient’altro. VOGLIO GIRARE IL MONDO E SCOPRIRE LA MIA FORMULA DELLA FELICITÀ!”.
Questo è l’obiettivo che Guseppe Bertuccio D’Angelo si è posto nel 2017, quando si è avventurato in giro per il mondo per ben 365 giorni.
Quando Progetto Happiness ha scoperto il nuovo format di Alessandro Cattelan, il paragone con il suo ‘programma’ è nato spontaneo. Sulla sua pagina social, non a caso, Guseppe Bertuccio D’Angelo o chi per lui ha scritto:
“Ho letto la notizia del nuovo format di Alessandro Cattelan su Netflix. Mi suona leggermente familiare. Sono curioso di scoprire se ci sarà anche un episodio sulla Corea Del Nord”.
Progetto Happiness fa riferimento ad uno dei suoi video che ha riscosso maggiore successo, ovvero quello girato in Corea Del Nord. Il filmato ha raggiunto picchi di 4 e 5 milioni di visualizzazioni, quindi non è strano che qualcuno possa aver tratto spunto dalla sua impresa.
Cattelan sostiene di aver dato vita a Una semplice domanda grazie ad un quesito che gli ha rivolto sua figlia, ovvero: “Cos’è la felicità?“.
E’ proprio la pargola che l’ha spinto a compiere un viaggio alla scoperta del significato della felicità. Si tratta di un docu-show di 8 puntate prodotto da Fremantle, in cui Alessandro intervisterà diversi personaggi per scoprire il ‘senso’ della felicità dei vari popoli che incontra. Le perplessità di Progetto Happiness sono fondate? Al momento non possiamo ancora dirlo, dobbiamo attendere di vedere almeno qualche episodio di Una semplice domanda.