La propoli in gravidanza è controindicata, nonostante sia considerata l’antibiotico naturale per eccellenza. Vediamo da vicino le sue caratteristiche.
La propoli è un prodotto naturale che deriva dalle api e consiste in una miscela complessa di sostanze resinose molto conosciute e apprezzate per contrastare soprattutto influenze e raffreddori. La propoli è un antibatterico vero e proprio dalle proprietà eccezionali, in quanto opera su molti ceppi di virus. Questa sostanza è per esempio un potente antinfiammatorio per gola, palato, lingua e prime vie aeree, ma è anche un antisettico, fungicida e cicatrizzante. La propoli interviene inoltre come antinfiammatorio anche su pelle e mucose. La presenza di flavonoidi e flavoni aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Questa sostanza è ottima per l’alitosi, il mal di denti, gli ascessi, le gengiviti e lenisce infiammazioni gastriche o duodenali. Spesso si legge però sulla confezione la dicitura che lo dà come controindicato in caso di gravidanza e allattamento. Scopriamo da vicino come interpretare quest’avvertenza.
Questo prodotto non è una sostanza che può generare danni al feto, ma semplicemente può scatenare rischio di allergie, poichè è di origine vegetale. Per questa motivazione se ne consiglia l’uso alle mamme solo se hanno la certezza di non essere allergiche. Se prima di restare incinta si sono usati senza problemi prodotti a base di propoli, non si corre alcun rischio.
Si consiglia di fare attenzione comunque all’alcol contenuto nella versione spray. I migliori in commercio che consigliamo sono quelli privi di questa sostanza che può essere irritante. In alternativa allo spray, sono valide le capsule di estratto secco titolato. I migliori spray per infiammazioni da raffreddore sono quelli associati a estratti di timo, malva o menta. Nei casi di placche in gola scegliete di nebulizzare la propoli biologica idroalcolica, quattro o cinque volte al giorno. Come regola generale è bene preferire la propoli di origine biologica italiana rispetto a quella cinese o extra UE, in quanto è indubbiamente più sicura e vi eviterà spiacevoli effetti collaterali.