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Arriva il nuovo protocollo Covid per la scuola.
La quarantena verrà effettuata solo se ci saranno 3 positivi in classe.
Questa settimana arriverà il via libera alle indicazioni per gestire i contagi a scuola. Il documento dell’Istituto superiore di Sanità, Regioni e Ministeri della Salute e dell’Istruzione, è stato molto sofferto. Il 21 ottobre c’è stato un incontro con il Garante della privacy, che ha chiesto di cambiare alcuni passaggi del documento.
Il testo è arrivato all’ottava bozza e sembra essere quella definitiva, che verrà trasmessa alle Regioni e alle scuole. Hanno deciso che non ci sarà quarantena se c’è solo un positivo in classe, ma tutti rimarranno a casa con tre o più positivi.
Nelle indicazioni è stato spiegato che se la Asl non può intervenire tempestivamente dovrà essere il dirigente scolastico che “in via eccezionale ed urgente” potrà sospendere le attività didattiche e avviare le misure del protocollo.
I destinatari sono gli insegnanti e le famiglie degli alunni a contatto con il caso confermato 48 ore prima dei sintomi e dell’esecuzione del test. A questo punto deve intervenire la Asl, che ha l’ultima parola.
Le indicazioni prevedono due tamponi, in aggiunta a quelli già usati in caso di quarantena. Uno è il “T0”, che va fatto appena c’è un caso positivo, l’altro è il “T5”, da fare dopo cinque giorni.
Vanno bene i test indicati per il Green pass, ovvero il molecolare, il rapido o quello con prelievo salivare. Le regole sono valide per tutte le scuole dalle elementari in su. In caso di uno studente positivo, i compagni devono fare il “tampone 0“, il prima possibile. Rientrano subito in classe se il risultato è negativo. Dopo cinque giorni fanno l’altro test. Per i docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe dell’alunno positivo le cose sono diverse.
Se sono vaccinati fanno il test e restano a scuola, se non lo sono vanno in quarantena per 10 giorni anche se il test è negativo. Rientrano solo se il nuovo tampone è ancora negativo.
Gli alunni vaccinati o negativizzati negli ultimi 6 mesi continuano la sorveglianza con i due test, a zero e cinque giorni. Quelli non vaccinati vanno in quarantena 10 giorni anche se negativi.
Alle elementari e in prima media, dove non sono vaccinati, stanno tutti a casa 10 giorni. Se i casi sono più di tre, alunni e docenti vanno in quarantena anche se il tampone è negativo. L’isolamento dura 7 giorni per i vaccinati e 10 per i non vaccinati.
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, dopo il tampone ci saranno 10 giorni di quarantena. Al decimo giorno devono rifare il test.
Se ad essere positivo è gli insegnanti, i colleghi restano a lavorare se sono vaccinati e hanno un tampone negativi. Se tra gli insegnanti c’è un secondo caso scatta la quarantena per tutti. Il personale scolastico dovrà effettuare la terza dose di vaccino.