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Pupo ha rilasciato un’intervista a Rolling Stone e ha confessato di avere una “parte gay” e di essersi innamorato di una ragazza lesbica.
Enzo Ghinazzi, già criticato per avere da anni una relazione sia con la moglie che con l’amante, finirà al centro di una bufera anche per queste dichiarazioni?
Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, ha rilasciato un’intervista a Gaspare Baglio per la rivista Rolling Stone e ha detto qual è il suo pensiero sul tema dei diritti LGBT. Il cantante e conduttore ha ammesso di aver sempre avvertito di avere “una parte gay”, ma che poi ha prevalso quella eterosessuale.
Pupo ha raccontato: “Cosa penso di diritti gay? A parte le mie esperienze personali, sono stato innamorato di una ragazza lesbica. L’ho accompagnata in un percorso difficilissimo. Ha appena perso la madre, che non ha mai accettato la sua omosessualità. Forse ora si alleggerirà”. Ghinazzi ha ammesso candidamente di aver perso la testa per questa ragazza lesbica, che poi ha aiutato con la morte della madre ad accettare la sua omosessualità.
Molto probabilmente si sarà trattato di un’infatuazione, anche perché, nel momento in cui capisci che non c’è trippa per gatti, che senso ha continuare un corteggiamento del genere? Pupo ha proseguito: “Anche la sorella della mia compagna Patricia è lesbica. E ho avuto un sacco di collaboratori gay. Ho un dialogo e un’apertura. Ma ti dirò di più, non ho manco mai escluso che una parte di me fosse tendenzialmente gay.
Sono sessualmente molto libero, ma ha prevalso la parte etero. Per me non è proprio un problema”. Insomma, Ghinazzi, per un periodo della sua vita, ha creduto di essere gay, poi però la parte eterosessuale ha avuto la meglio. Nonostante questo, il cantante ha una visione della vita molto libera, tanto che la sua vita sentimentale ne è la dimostrazione.
Nel corso di questo anno, Pupo è stato molto criticato per aver ammesso senza alcun problema di avere da 20 anni una relazione sia con sua moglie che con la sua amante.
Entrambe sono a conoscenza dell’esistenza dell’altra e non hanno alcun problema quando l’uomo deve trascorrere del tempo in una delle due case ‘coniugali’. Enzo ha replicato ancora una volta alle critiche che gli sono state mosse: “So quanto io, mia moglie e la mia compagna abbiamo sofferto per difendere questa scelta. Abbiamo scelto una strada per non distruggere. Non condividiamo la stessa casa, non facciamo l’amore insieme.
Viviamo in luoghi diversi e ci incontriamo, senza ostentazioni, quando devo stare con la mia compagna o con mia moglie. Questa è la mia vita e, pur non consigliandola a nessuno perché faticosa, mi ci sono trovato. Penso ne sia valsa la pena. Non me ne frega niente di certa gente che vive in maniera ipocrita e poi, magari, fa cose oscene davanti alla foto di un bambino di cinque anni.
O come, magari, qualche esponente della destra italiana che ha l’amante e fa casini. Mi sento una delle persone più oneste e pulite del mondo: non ho alcun tipo di frustrazione e desiderio represso”. Effettivamente, non possiamo dargli torto. Pupo non obbliga nessuno ad accettare il suo ‘poliamore’, ma chiede che la sua scelta sia rispettata quanto chi decide di essere monogamo.