Rispetto alla tradizionale pillola contraccettiva, il cerotto ha qualche vantaggio in più, anche se non mancano le controindicazioni. Innanzitutto è da sfatare la convinzione che il cerotto faccia ingrassare, poiché questo non incide assolutamente né sull’aumento di peso né sulla formazione di cellulite. Un leggero eventuale aumento ponderale di non più di 500 grammi è la conseguenza dell’oscillazione ormonale dovuta alla presenza del progestinico, ma durante i sette giorni di sospensione anche questa leggera variazione viene annullata. Il cerotto contraccettivo è comodo e pratico, ed è anche più efficace rispetto ad altri metodi contraccettivi (la sicurezza è pari al 99%).
Siccome gli ormoni non passano attraverso l’apparato gastro-intestinale, ma vengono rilasciati in maniera costante nel sangue, non vi sono effetti collaterali sgradevoli come vomito e diarrea (che possono invece comparire utilizzando la pillola). Il farmaco viene assorbito per via trans dermica, perciò non si verifica il fenomeno delle perdite. Il cerotto viene applicato per tre settimane, e viene sostituito soltanto tre volte, perciò il rischio di dimenticanza è notevolmente inferiore rispetto alla pillola.
Tra gli svantaggi legati all’utilizzo del cerotto contraccettivo vi sono: l’eventuale comparsa di acne, emicrania, infezioni da Candida Albicans, dermatite da contatto, irritazioni nelle zone in cui viene applicato, lieve aumento della pressione arteriosa, insonnia, calo del desiderio. L’utilizzo del cerotto è inoltre controindicato per le donne il cui peso supera i 90 chili poiché gli ormoni potrebbero rivelarsi insufficienti a garantire la massima efficacia del metodo, e per le donne che superano i 40 anni di età, in quanto maggiormente esposte al rischio di malattie cardiovascolari.