Argomenti trattati
Prima di parlare dell’anima gemella è obbligo precisare che gli esseri umani non sono nati per vivere da soli.
Si dice però anche: “Meglio soli che male accompagnati“. Quale situazione è quindi migliore? Formare una coppia o addirittura una famiglia per non rimanere in solitudine o essere liberi di vivere da soli e fare ciò che più ci piace?
Dopo la premessa fatta, dobbiamo anche dire che certe persone preferiscono la libertà e non fa loro paura la solitudine. In questi casi l’anima gemella non si troverà mai o solo per un breve lasso di tempo.
Per altri invece il fidanzamento ed il formare una coppia prima ed una famiglia con tanto di prole in seguito è la condizione “sine qua non”, ossia senza la quale la vita non è completa. Per chi decide di non volere restare eternamente single, prima o poi arriva il momento di lasciare la famiglia nativa, per crearsene una propria. Ecco 5 indizi per riconoscere il vero amore e l’anima gemella.
1 – Il vero amore è colui o colei con cui non ti stanchi mai di stare insieme.
Amare è avere bisogno l’uno dell’altra sia nel bene che nel male, per divertirsi o per programmare il futuro insieme.
2 – Decidere in due quale è il programma del giorno dopo è un’indicazione primaria per costruire una coppia.
3 – A tutto questo si deve aggiungere il desiderio sessuale. Chi ama non vuole cercare il piacere a letto, ma comunicare i propri bisogni e conoscere quelli del partner. Con il sesso si comunica, si desidera conoscere ogni parte del corpo del patner.
4 – Si dice fare l’amore e questo significa appartenersi completamente, non solo raggiungere il piacere.
5 – Nel vero amore c’è condivisione, voglia di sedurre e di essere sedotti, di fare parte della vita del partner.
Il vero amore, di solito unisce le anime affini, l’esistenza di un’unione emotiva è importante. Così come la comprensione reciproca. Quest’ultima richiede spesso lo sforzo da entrambi le parti perchè avvenga.
Importante è anche l’intesa intellettuale. Se gli interessi e le passioni sono comuni, nutrono la relazione, le danno linfa vitale. Però anche avere interessi e passioni diversi è utile ad alimentare il vero amore. E’ altresì importante infatti confrontarsi e non limitare gli interessi di chi sta con noi. Il colpo di fulmine può essere preludio dell’amore, ma di sovente porta fuori strada, in incredibili sbandate.
Il concetto di karma nasce dalla tradizione buddista.
L’uomo come anima può rinascere, dopo la morte, in un altro corpo e ritornare a vivere. L’anima deve imparare qualcosa, e può quindi rinascere in molte altre vite differenti. Il karma si fonda inoltre sul principio di causa effetto, e prevede ad ogni azione una reazione. Le azioni che noi compiamo portano sempre ad una reazione da parte di chi ci circonda. Ad un’azione negativa, per la legge del karma, ci si deve aspettare una reazione di contro bilanciamento, di riparazione.
In pratica più una persona è consapevole di ciò che sta facendo, più certe azioni dovrebbero essere evitate.
Ogni individuo, la sua anima, sono volti verso processi di purificazione in cui si è perfettamente consapevoli delle conseguenze delle azioni compiute. Su di noi ricadranno le conseguenze. Solo dopo avere indagato profondamente in noi stessi, e risolto dentro di noi tale problematica, possiamo trovare la soluzione migliore. Ciò vale anche per l’anima gemella.
Quando le anime di due persone sono in collegamento avviene il vero amore. Questo nuovo legame trova le sue origine nelle vite precedenti, nelle quali probabilmente la relazione si era conclusa con uno squilibrio karmico, facendoli ritrovare in una nuova vita per poter risolvere ciò che era rimasto in sospeso. L’anima gemella si riconosce attraverso i fenomeni in cui è molto forte la sensazione di aver già vissuto una scena che si sta vivendo per la prima volta.