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La parola bresaola viene dalla parola lombarda bresada.
Come il prosciutto o la pancetta, e altri prodotti derivati della carne, ha la qualità unica di essere molto tenera, ma in più non ha quasi nessun grasso visibile.
Come antipasto, la bresaola si serve a temperatura ambiente, ma comunque fresca.
Si può mangiare da sola, come insalata e condita con un filo di olio e un pizzico di limone, oppure con aceto balsamico e servita con rucola, pepe nero e formaggio parmigiano, in scaglie. La bresaola si confonde spesso con il carpaccio, che è fatto dal manzo crudo. La bresaola in fette deve essere conservata e lasciata in frigorifero per essere poi consumata in un secondo momento.
Si può anche consumare in una portata di vari affettati, dai salumi ai prosciutti alla mortadella, ecc.
La bresaola ha circa 161 calorie per 100 grammi e 2 grammi di grasso. Consumane quanta ne vuoi, perché non crea problemi e non è un attentato alla linea, quindi mangiala in tranquillità.