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La cucina italiana è una delle più amate e imitate al mondo. L’arancino è un prodotto tipico della cucina siciliana e ufficialmente riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole. Si mangiano in ogni occasione e momento della giornata, ma proprio perché è buono e facile da mangiare, la cosa che ci può spaventare è la portata calorica. Ma se prestiamo più attenzione agli ingredienti che usiamo, possiamo vedere che in realtà l’apporto calorico non è cosi terribile come sembra.
Tali ingredienti tale arancino
Tra riso, impanatura, mozzarella, gli arancini sono un cibo piuttosto nutriente e in quanto tale deve fornire un certo numero di calorie. Alla domanda quante calorie contiene un arancino occorre rispondere facendo delle distinzioni, poiché l’apporto calorico dipende principalmente dagli ingredienti che costituiscono il ripieno. Più ingredienti ci sono e più l’arancino sarà inesorabilmente sostanzioso.
La ricetta tradizionale prevede che si prepari un ripieno piuttosto semplice con riso, ragù e mozzarella, ma ci sono altre varianti con più ingredienti e di conseguenza più caloriche; ad esempio alcune ricette prevedono l’uso di uova, di formaggi come caciocavallo, di prosciutto, e per quelli più attenti alla linea di melanzane. Di fondamentale importanza per l’incremento o meno dell’apporto calorico e soprattutto mito da sfatare, è la panatura. Infatti la ricetta originale prevede una panatura fatta solo con farina e pangrattato, ma altre ricette prevedono l’impanatura fatta anche con l’uovo. Infine la frittura con abbondante olio, da consigliare l’olio di oliva o quello di arachidi perché sono gli oli con il punto di fumo più elevato e quindi meno nocivi.
Inoltre l’arancino si presta come un piatto tipico alquanto versatile, e tale peculiarità viene sfruttata per diverse e inusuali sperimentazioni, ideale per i palati curiosi; ad esempio si potrebbe pensare di rivisitare il classico arancino con un altro prodotto tipico siciliano, ovvero la granella di pistacchio. Insomma l’arancino, street food italiano per eccellenza, oltre a essere un prelibatezza per tutti i tipi di palati, da quelli più semplici a quelli più delicati, consente agli amanti dei fornelli di mettersi alla prova e sperimentare nuovi abbinamenti di gusti.
Tra gusto e linea
Tenendo conto degli ingredienti di base abbastanza sostanziosi, la domanda sorge spontanea: come inserire un piatto fritto come l’arancino nella dieta? Il modo ideale di cedere a una tentazione senza temere un confronto con la bilancia, è quello di abbinare ingredienti più leggeri, come le verdure, e non esagerare con la panatura, evitando di usare le uova. Oppure attenersi alla ricetta classica e controllare le quantità degli ingredienti. Seguendo questi semplici consigli, l’arancino, classico o meno, è ideale per pranzi sfiziosi oppure come accompagnamento per aperitivi con le amiche. Occorre aggiungere un dettaglio di importanza non irrilevante, ovvero che un arancino, secondo la ricetta tradizionale ha tra le 170 e le 200 calorie.
Detto ciò, la prossima volta che vi capita di imbattervi in una vetrina o chiosco invitante, non fatevi prendere dal senso di colpa e cedete alla tentazione! Per gli amanti della cucina attenti alla linea, degli ingredienti genuini e dei pranzi in compagnia, l’arancino vi farà sempre fare un’ottima figura.