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La crespella è nota a tutti anche con il termine francese di crêpe.
È una tipologia di cialda morbida, sottile e non croccante, che viene cotta su una superficie rovente tonda. Le crepes sono un dolce semplice e delizioso. Ci sono tantissimi posti come pasticcerie e gelaterie che le preparano, anche a poco prezzo. Sono buone dopo la fine dei pasti o durante un giro in compagnia nel pomeriggio per fare merenda. I più viziosi le prediligono anche a orari improbabili come la mezzanotte o alle prime luci del mattino, dopo una nottata di danze folli.
Che è un metodo per recuperare le energie perse ballando. Ma prima di mettersi ai fornelli per prepararle, è necessario sapere qualcosa sulla storia di questo prelibato dolce.
Il “padre” delle crepes è Auguste Escoffier. Nel 1903 il creatore ha avuto un’ottima ispirazione inventando la Crêpe Suzette: preparata con il beurre Suzette ( è una salsa a base di burro, zucchero caramellato, succo d’arancia e mandarino, con aggiunta di Curaçao o Grand Marnier), è rimasta per due decenni simbolo di lusso e golosa decadenza.
In Francia sono un simbolo tradizionale di amicizia e solidarietà e i contadini le offrivano ai loro padroni. Si usa servirle in occasione della festa della Candelora il 2 febbraio, e come da tradizione, si usava esprimere un desiderio quando si girava la crêpe nella padella.
La versione celeberrima è la crêpe suzette, ripiena di salsa di arancia e “infiammata” con liquore Grand Marnier. È inventata nel 1903 dal cuoco francese Escoffier ed è stata considerata, per il primo ventennio del 1900, la massima opera dolciaria di lusso.
La crespella viene cucinata più frequentemente in versione dolce. Esistono anche le versioni salate e sono preparate nella Francia del nord. Fancendo uso di farina di grano saraceno: si chiamano galette e possono venire servite come aperitivo, spuntino, antipasto o secondo. Solitamente sono accompagnate da salumi, formaggi e salse di ogni tipo. Sono quindi il piatto tipico della cucina bretone.
Viaggiando, si scoprono nuovi posti e crepes diverse.
In Germania si prepara il Kaiserschmarrn, una crêpe spessa tagliata a pezzi e accompagnata da zucchero a velo e marmellata; mentre vari paesi dell’Europa dell’Est è diffusa la Palacsinta, più spessa e morbida della crêpe tradizionale e spesso servita arrotolata, condita da frutta,cioccolata e panna. In Ucraina e Russia si mangiano i Blinis – piccoli, lievitati e strepitosi con il caviale. In certe tipologie di minestroni si usa tagliarle a striscioline e servirle col brodo, solitamente di carne.
Questo piatto prende il nome di Frittatensuppe ed è tipico dell’Austria e del Trentino Alto Adige.
Per preparare delle ottime crepes comodamente a casa vostra, è necessario disporre della padella apposita per le crepes, bassa e con un diametro che rasenta la perfezione. La cosa principale sarà quella di preparare un impasto coi fiocchi, omogeneo e privo di grumi, che deve riposare per circa due ore dalla sua iniziale preparazione.
La padella dovrà essere calda al punto giusto e unta con una noce di burro. Arrivati quesa fase si versa un mestolo dell’impasto nella parte centrale della padella e lo si sparge in modo uniforme.
Lasciar cuocere per un paio di minuti e poi, aiutandosi con una spatola, girare la crepe per cuocere anche l’altro lato. Una volta che che le crepes sono cotte, basta impilarle le une sulle altre in modo tale che rimangano calde, pronte per essere portate a tavola.
Le crepes possono essere dolci o salate e dunque, in base all’impasto preparato, potranno essere farcite con salumi e formaggio oppure con marmellate e creme.
In una terrina montare bene le uova unitamente allo zucchero
Aggiungere il latte poco per volta e poi la farina, ottenendo così una pastella liscia ed omogenea.
Ricoprite la ciotola con della pellicola e mettete in frigorifero a riposare per circa mezz’ora.
Riprendete ora la pastella e date una bella mescolata.
Far sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente, poi aggiungere delicatamente un mestolo di pastella.
Inclinare la padella in modo da far stendere l’impasto su tutta la superficie in modo omogeneo. Cuocere quindi ogni crepe un minuto per lato. Voltare la crepe aiutandosi con la spatola e cuocere per circa minuto.
Chiudete le crepes alla Nutella come se fossero dei portafogli e continuate nella preparazione fino a terminare tutta la pastella.
Riporre la crespella su un piatto e ancora calda cospargerla per metà della sua superficie con la crema di Nutella.
Spolverare abbondantemente dello zucchero a velo o granella di cocco
La vostra crepe alla nutella è servita!
Vi siete mai chieste quante calorie ha una crepes alla Nutella o al cioccolato bianco?
L’impasto delle crepes ad esclusione della farcitura è generalmente composto da: uova, farina, latte, burro e zucchero, c’è chi ci aggiunge anche degli aromi che non aumentano di molto le calorie, ma a conti fatti solo la crepes contiene proteine animali, grassi, carboidrati e dulcis in fundo saccarosio.
La Nutella poi ( il paradiso dei golosi) non ne parliamo, non ci basta mai, vorremmo metterne un centimetro dentro.
Quindi attenzione a non esagerare con le dosi della farcitura, che aumentano esponenzialmente il valore calorico del vostro cibo consolante.
Una crepes mediamente grande può contenere: 150 calorie , considerando poi come farcitura circa 40 gr. di Nutella o cioccolata bianca 213 calorie; per un totale di 363 calorie a crepes, praticamente un piatto di pasta.
Attenzione quindi a non esagerare nel consumo, altrimenti dovrete correre praticamente tutto il giorno per smaltirle…dolci sì, ma con moderazione!