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Lunedì 16 gennaio 2023 Matteo Messina Denaro è stato arrestato.
Dopo una latitanza durata 30 anni, l’ultimo boss stragista di Cosa Nostra è stato finalmente catturato.
L’indizio che ha reso decisivo l’arresto è stato l’orologio che il boss portava al polso: si tratta di un accessorio di extra lusso dal valore da capogiro.
L’arresto di Messina Denaro, avvenuto nella clinica La Maddalena a Palermo, è stato reso decisivo grazie a un accessorio particolare, ossia un orologio.
Ebbene sì, il boss mafioso di Cosa Nostra al momento della cattura indossava un orologio costosissimo: si tratta infatti di un Franck Muller dal valore di ben 35 mila euro.
Il modello scelto da Messina Denaro è uno tra i più prestigiosi della casa svizzera. Si tratta infatti di un Franck Muller Cintrèè Curvex in oro, caratterizzato dallo stile vintage e allo stesso tempo elegante. Cinturino in pelle marrone e quadrante in oro: è stato lui a rendere l’arresto del boss ufficiale.
Il fondatore del brand, Franck Muller, è nato nel 1958 e si è specializzato nel restauro di orologi antichi per conto dei musei delle maison più prestigiose, prima di dedicarsi in toto alla produzione di pezzi unici.
Nel 1992, insieme a Vartin Sirmakes, Muller decide di creare qualcosa di suo e così nasce la sua prima casa d’orologeria, a Genthod, sulle colline del lago Lemano.
L’ultimo boss è riuscito a non farsi prendere per ben 30 anni e come è già capitato in tempi passati, nonostante la malattia e la chemioterapia (è stato operato per un tumore aggressivo al colon), ha vissuto una vita agiata all’insegna del lusso, di capi firmati, di accessori high cost e di donne.
Abbiamo elementi per ritenere che Messina Denaro vivesse in una condizione agiata, tutti sanno a Palermo che la clinica in cui si recava è una assoluta eccellenza e vestiva con abiti di pregio […]
Queste le parole del magistrato Paolo Guido in conferenza stampa. Tutti, a partire dai pazienti e dal personale medico che lo ha assistito, hanno descritto Messina Denaro come un uomo elegante negli abiti, tanto da indossare in camera giacca e soprabiti in pelle.
Al momento dell’arresto Messina Denaro si trovava al bar della clinica in compagnia del suo autista Giovanni Luppino, che di mestiere fa il coltivatore di olive. Un ufficiale dei Ros si è avvicinato ai due, chiedendo a quell’uomo con gli occhiali scuri, il montone e il cappello, chi fosse: «Lei è Messina Denaro?» – «Lei lo sa chi sono», ha risposto prontamente il boss, per poi ammettere la sua identità: «Sono Messina Denaro».
Da lì a pochi centesimi di secondo, l’arresto: lunedì 16 gennaio 2023, ore 8.23 del mattino, l’ultimo boss stragista di Cosa Nostra è stato arrestato. Una latitanza durata 30 anni, una vita fatta di lusso e di agi, di nascondigli e di finzione, ma una vita che non ha mancato di dargli difficoltà. La sua salute, infatti, pare essere molto a rischio.