BBL Surgery: cos’è, quanto dura e quali sono i rischi

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Scopriamo insieme cos’è il BBL Surgery, quanto dura e quali sono i rischi di questo intervento.

Si tratta del Brazilian Butt Lift, tecnica chirurgica per migliorare l’aspetto dei glutei.

BBL surgery: cos’è e quanto dura

Molte donne desiderano avere glutei sodi, alti e rotondi. Questo è possibile grazie alla BBL, Brazilian Butt Lift, una nuova tecnica chirurgica che permette di migliorare l’aspetto dei glutei che presentano qualche inestetismo. È una tecnica adatta a uomini e done, anche se viene scelta soprattutto da quest’ultima. A differenza della gluteoplastica, la BBL non prevede alcun inserimento di protesi nei glutei, ma un trasferimento di grasso dello stesso paziente, prelevato da altre zone con la liposuzione, e iniettato nel fondoschiena.

La BBL è un intervento sempre più diffuso, che prevede il rimodellamento dei glutei attraverso iniezioni di grasso asportato da altre zone del paziente. L’asportazione del grasso avviene precedentemente con un intervento di liposuzione. Il grasso prelevato è sottoposto poi a lavaggio e purificazione, prima di essere iniettato nei glutei del paziente.

Di solito le zone preferite per la liposuzione sono addome, braccia, gambe e schiena. Una volta effettuata la liposuzione e quando il grasso è pronto, si procede con l’intervento.

Le iniezioni di grasso si svolgono con piccole incisioni sui glutei che, una volta guarite, non saranno più visibili. La procedura avviene in anestesia generale, ma è anche possibile svolgerla in anestesia locale, con una profonda sedazione del paziente, che deve soggiornare per una notte in clinica. Il risultato è visibile fin dai primi giorni, anche se il risultato completo lo si ha a sei mesi dall’operazione. La procedura è suddivisa in tre fasi: la liposuzione dalla zone donatrici di grasso, il lavaggio e la purificazione del grasso estratto e l’iniezione di grasso sotto la cute.

L’intervento di conseguenza prevede una durata di due o tre ore, ma può variare.

BBL surgery: prima e dopo e rischi dell’intervento

Prima di ogni intervento è importante parlare con un medico per capire se si può effettuare l’operazione. Questo dipende dalle caratteristiche fisiche di ogni paziente. Chi si sottopone all’intervento deve avere un peso ideale e una quantità di grasso sufficiente per la liposuzione. Anche la pelle del paziente deve avere i giusti requisiti, come l’elasticità.

Inoltre, il paziente dovrà mantenere nel tempo un peso stabile per una maggiore riuscita dell’intervento. Dopo l’operazione dovrà seguire alcune indicazioni, come dormire di lato o a pancia in giù, evitare di sedersi direttamente sui glutei per 10 giorni, evitare attività fisica per un mese (ad eccezione delle camminate), indossare indumenti compressivi per tre/sei settimane e svolgere massaggi linfodrenanti per aiutare l’eliminazione del gonfiore e dei lividi, che scompariranno nel giro di qualche settimana.

Il grasso iniettato non viene trasferito solo nelle parti grasse già esistenti nel gluteo, ma anche nel muscolo, per essere sicuri che mantenga la forma e il volume dato. Questo può causare una fuoriuscita del grasso attraverso le piccole vene che si trovano nella zona, andando in alcuni casi a bloccare i vasi sanguigni, con il rischio di embolia adiposa. Al momento è l’operazione estetica più rischiosa, per questo molti chirurghi preferiscono ricorrere alle protesi per modellare i glutei ed evitare lipofilling e BBL.

Ci sono anche altri possibili rischi, come un’asimmetria del risultato o un’irregolarità della pelle. Il costo della liposuzione con BBL può risultare molto alto e si aggira intorno ai 6mila o 7mila euro.

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