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La panna è un prodotto composto da grasso di burro del latte prima dell’omogeneizzazione. Bianca, soffice e deliziosa è un tocco di dolcezza su torte e gelati. Ma non solo. E’ ottima anche col caffè e con le fragole. E’ un alimento ricco di lipidi che viene utilizzato molto in pasticceria. Quando non necessitiamo di montarla, possiamo utilizzare la panna da cucina anche se ha un gusto un po’ diverso. A differenza della panna da cucina, quella fresca non contiene additivi.
Come si monta la panna
Montare la panna è in genere una cosa molto semplice. Sono necessarie però alcune accortezze che è importante tenere in mente. Se dovete utilizzarla per aggiungerla a degli impasti tipo panna cotta, non c’è bisogno di montarla. Se avete un’intolleranza alla panna fresca, potete utilizzare quella vegetale o di soia. Prima di tutto bisogna scegliere il tipo di panna che preferiamo; a lunga conservazione, fresca, non zuccherata o vegetale. Se lo preferite, prendete il preparato in polvere. Non comprate la panna da cucina con lo scopo di montarla perché non ci riuscirete.
Uno dei trucchi è quello di mettere la panna in frigo qualche ora prima di montarla. Qualcuno sostiene che dovrebbero essere fredde anche le fruste, la spatola e la ciotola dove viene lavorata. Potete anche mettere acqua e ghiaccio sotto alla ciotola per far si che si raffreddi ancora di più. Cominciate a lavorarla con le fruste. Prima lentamente per evitare gli schizzi e poi aumentando la velocità. Per ottenere una montatura perfetta è molto importante girare le fruste sempre nello stesso verso. Se volete usare la panna come decorazione di torte o mangiarla con la frutta, allora zuccheratela quando sarà montata. Per le altre preparazioni è consigliabile non aggiungete lo zucchero a velo setacciato. Se dovete aggiungere la panna montata ad altri preparati, mescolatela con un movimento delicato dal basso verso l’alto per evitare che si smonti.
Come conservare la panna
Ma Per quanto tempo è possibile la conservazione in frigorifero della panna montata? la sua conservazione è influenzata da diversi fattori. Sono rilevanti il tipo di panna che utilizzate, il metodo di lavoro, la data, l’esposizione al colore e come è immagazzinata. La panna montata non può essere conservata a temperatura ambiente. E’ importante conservarla in frigo a una temperatura di 4 gradi dentro un contenitore chiuso con pellicola per alimenti o con coperchio.
E’ sconsigliato congelarla perché la struttura potrebbe modificarsi e rendere impossibile una nuova montatura. Però potete tenerla in frigo per due giorni e usarla a piacere nel caffellatte o col caffè. La panna montata contiene parecchi grammi di lattosio e carboidrati, una caratteristica che la rende inadatta per essere consumata in fretta. Non ha grandi vitamine e sali minerali, quindi sarebbe bene non consumarla spesso ed essendo moderati. La panna montata dura per un breve periodo. Il tempo di conservazione in frigo della panna montata è di due giorni al massimo perché poi rischia di inacidirsi. Quindi, dopo averla montata, consumatela abbastanza in fretta.
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