L’anticoncezionale Fedra viene prescritto sempre più spesso alle adolescenti, poco tempo dopo l’arrivo del primo ciclo momento in il corpo femminile subisce uno scompenso ormonale. In casi come questi la reazione del corpo arriva a livello cutanee, alias acne.
In età adolescenziale questo tipo di problema viene vissuto soprattutto a livello psicologico, più che fisico. Negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede l’uso della pillola anticoncezionale a scopi terapeuti.
Dopo tanta diffidenza adesso si comincia a guardare questo tipo di farmaco con occhi e pensiero diverso.
Nel momento in cui si comincia a notare un mutamento epidermico della pelle, che potrebbe sfociare dunque in acne, è consigliabile recarsi da un dermatologo e procedere con i dovuti esami e, per appurare che si tratti di acne, è necessario procedere appunto con degli esami ormonali.
Solo dopo accurati esami sarà quindi possibile procedere con una cura dal dosaggio ormonale mirato.
La pillola che viene prescritta per alleviare il problema è l’anticoncezionale Fedra.
Questo tipo di farmaco solitamente viene prescritto con le stesse modalità, salvo particolari eccezioni. La somministrazione avviene attraverso cicli di 21 giorni, la prima assunzione deve avvenire nel primo giorno di ciclo mestruale.
Passato il ciclo di 21 giorni è necessario interrompere per almeno sette giorni.
Per quanto riguarda i benefit legati all’acne, questi possono essere visibili già dopo la prima settimana.
Noterete infatti che la pelle diventa immediatamente più liscia e distesa, ma soprattutto meno ruvida al tatto. Inoltre anche i pori attaccati dall’acne, attraverso brufoli e puntini neri, cominciano a chiudersi e non produrre così pus. Per notare un cambiamento incisivo però dovrete aspettare la conclusione del primo ciclo.