Un format basato su ciò che tutte le spose odiano di più al mondo: le critiche delle altre invitate
Il giorno del matrimonio per una coppia viene definito usualmente come “il giorno più bello”, ma tutti coloro che vi hanno preso parte (anche solo in termini di semplici invitati con qualche conoscenza riguardo ai retro scena dei preparativi) sanno quanta fatica richieda organizzare l’intera cerimonia e quanto stress provochi alle donne l’esigenza che ogni cosa sia perfetta.
Quattro matrimoni in Italia, la trasmissione che questa sera alle 21.00 debutta su Fox Life, ci porta proprio nel dietro le quinte di una giornata all’insegna dei fiori d’arancio, privilegiando una prospettiva inedita: quella di un’altra sposa che osserva ogni dettaglio riguardo la location adibita allo scopo, il cibo servito, l’abito nuziale e in generale la buona riuscita.
Il format è nato in Inghilterra 4 anni fa e da allora, dopo lo straordinario successo raccolto in patria dopo la messa in onda da parte di Sky Living, è stato adottato da molti altri Paesi, tra cui per l’appunto il nostro (nel quale, tra l’altro, la versione originale è inclusa nel palinsesto di Real Time).
In questa edizione tricolore prodotta dalla Magnolia per Fox International Channels Italy, gli autori Cristiano Rinaldi, Magda Geronimo ed Elena Lera hanno previsto sei puntate durante le quali le quattro spose parteciperanno al matrimonio l’una dell’altra, stilando ogni volta i giudizi inerenti ai singoli elementi delle nozze delle altre tre.
Al termine di ogni episodio, la cui regia è curata da Giacomo Frignani, verranno quindi stilata una classifica finale dei voti, e la vincitrice verrà premiata con una luna di miele completamente offerta da Sky. Per rendere il tutto ancora più interessante segnaliamo che le quattro concorrenti avranno stili e preferenze molto diverse tra loro, in modo da rendere molto eterogenei (e molto ragionati) i vari “sì” che si alterneranno nei 45 minuti della puntata.