E' dai tempi de La Carica dei 101 che si leggono di proteste degli animalisti nei confronti di questi film della Disney. Diciamolo, gli animalisti sono spesso esagerati nelle loro esternazioni contro tutto e contro tutti, ma è innegabile l'impatto di questi film sulla mente dei bambini. Ricorderete anche la corsa al pesciolino rosso ai tempi di Nemo.
Per Cars invece la vediamo più difficile, anche se non dubitiamo che qualche bambino abbia chiesto a papà di fare un giro in concessionaria. Ora è il momento di Ratatouille, un topolino talmente simpatico e ben disegnato che farà scoppiare la mani anche tra i bimbi italiani. I negozi hanno aumentato le vendite dei topolini, che a differenza della loro trasposizione cinematografica non sa cucinare e si limita solo a squittire.
Ratatouille, nel film animato della Disney, diventerà uno dei più rinomati chef di Parigi. Protagonista è Remy, topo con un sogno: diventare cuoco. Si stabilisce in uno dei ristoranti più famosi della capitale e lì vedrà avverarsi un sogno.
Il 17 ottobre la topomania arriverà anche in Italia. Al cinema. Qui sotto il fantastico trailer inglese.
Pubblichiamo anche qualche curiosità trovata su Tgcom.
Durante il processo di ideazione del personaggio, uno scultore ha creato nove statuine di argilla di Remy, il protagonista del film. Sei di queste statuine erano dei tentativi differenti di raffigurazione, mentre le altre tre rappresentavano delle variazioni dell’ultima creazione.
Gli artisti della Pixar hanno omesso un dettaglio, perché nessuno dei personaggi umani possiede le dita dei piedi.
I realizzatori hanno creato più di 270 cibi diversi al computer. Ognuno di essi è stato progettato e preparato in una vera cucina, per poi essere fotografato e usato come riferimento. Infine, è stato mangiato.
Quando hanno svolto le loro ricerche a Parigi, i realizzatori hanno scattato più di 4.500 fotografie da utilizzare come riferimento.
Al momento di registrare le sue battute per una scena in cui Remy abbraccia suo padre Django, Patton Oswalt (la voce americana di Remy) ha veramente abbracciato il regista Brad Bird per ottenere un suono realistico.
Per approfondire la loro conoscenza culinaria, il regista Brad Bird e il produttore Brad Lewis hanno entrambi passato diverse ore a frequentare i corsi di cucina al ristorante di Thomas Keller ‘French Laundry’ nella Napa Valley, oltre ad aver visitato numerosi ristoranti rinomati di Parigi. Brad Lewis ha anche completato uno stage di due giorni nella cucina del French Laundry, lavorando con Keller e la sua squadra.