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La data che sancirà l’ascesa al trono dell’ex principe del Galles, Carlo, è stata decisa ufficialmente. Nella stessa occasione, all’Abbazia di Westminster, sarà incoronata anche la regina consorte Camilla. Un giorno speciale, che coinciderà con il compleanno di Archie, il primogenito di Harry e Meghan Markle.
Quando verrà incoronato Re Carlo III
Re Carlo III sarà ufficialmente incoronato il 6 maggio 2023. L’annuncio è arrivato direttamente da Buckingham Palace. Le ipotesi parlavano di una data intorno al 2 giugno, che sarebbe stato anche il settantesimo anniversario dall’incoronazione di Elisabetta II, nel 1953. Carlo, quel giorno di giugno, aveva visto a soli 4 anni la mamma che diventava una Regina. Il nuovo re, che compirà 74 anni il 14 novembre, ha deciso di essere incoronato prima del previsto, vuole entrare nei panni di nuovo sovrano in fretta. Non ha voluto aspettare più di un anno come aveva fatto Elisabetta, che aveva raccolto il testimone del padre Giorgio VI a 25 anni per poi essere incoronata a 27 anni. Insieme a Carlo, nella stessa giornata, verrà incoronata anche Camilla, come regina consorte. Il tutto in una cerimonia che il palazzo ha spiegato sarà “radicata di antiche tradizioni” ma cercherà anche di “riflettere il ruolo del monarca oggi e guardare al futuro”. Una cerimonia in cui ci sarà tradizione ma anche tanta modernità, adattando il rito ai tempi nuovi e moderni, in cui nasce il regno di Carlo III. Come Carlo, anche re William IV ha voluto nel 1831 un’incoronazione molto semplice e veloce, tanto che era stata definita “incoronazione a metà”.
I dettagli della cerimonia
Il 6 maggio 2023, all’Abbazia di Westminster, toccherà ancora a Justin Welby, arcivescovo di Canterbury, officiare il rito che farà diventare Carlo re, con sul capo la corona di St Edward in cui è incastonata la leggendaria Stone of Scone, simbolo del potere regale. Sarà un rito davvero semplice e molto sobrio. Una cerimonia per 2mila invitati, della durata di solo un’ora, rispetto alle 3 ore della madre. Carlo vorrà evitare di indossare nel corso della cerimonia i sei diversi abiti intrisi di storia plurisecolare. Tutto sarà molto più moderno e contemporaneo, ma sarà lo stesso molto suggestivo. La sostanza, però, sarà molto fedele alla tradizione, a partire dal giuramento della corona, dall’atto solenne dell’incoronazione, all’unzione con olio consacrato. Anche l’apertura l’apertura a più fedi che sta molto a cuore a Carlo dovrà convivere con la promessa di voler continuare il suo ruolo di guida della Chiesa anglicana. Non ci sarà nessuna sedia di velluto come per la madre Elisabetta e il principe Filippo. Carlo vuole seguire la strada della modernità. Per gli altri dettagli non resta che attendere il 6 maggio, che sarà anche il quarto compleanno di Archie, figlio del principe Harry e di Meghan Markle. Un gesto che potrebbe essere interpretato come un abbraccio simbolico di Carlo al figlio ribelle, che vuole sicuramente riavvicinare a Londra e ai Windsor. Sarà sicuramente un evento incredibile che, nonostante la decisione di sobrietà, conquisterà il mondo intero.