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Il Grande Fratello, noto reality show, è apparso per la prima volta in Spagna nel 2000 riscuotendo un enorme successo. Esso consiste nel guardare un gruppo di persone, selezionato con un apposito casting, che vive in una situazione particolare.
I protagonisti vengono generalmente “rinchiusi” in un ambiente domestico, personale. Il reality può assumere la forma di un concorso (X-factor, ad esempio), di una sfida personale (Isola dei Famosi), di un nuovo modo per trovare l’amore (Uomini e donne), o può servire a imparare come gestire correttamente alcune sfide quotidiane (S.O.S Tata).
Ma l’obiettivo è sempre lo stesso: osservare le reazioni a caldo dei suoi partecipanti. E quanto più vivide e intense sono, meglio è!
Questo è l’obiettivo principale! Il reality è concepito per questo: farci rilassare e divertire dopo una lunga giornata di lavoro. Questo è il motivo per il quale tutte le reti televisive trasmettono questi show ad orari strategici: dopo il rientro da lavoro o dopo cena, di solito.
Un unico slogan li accomuna: proporre un programma che non ci imponga di riflettere molto.
Il reality a volte potrà risultare un po’ pesante, ma mai indigesto.
Uno dei segreti del successo dei reality è che fa nascere in noi il desiderio di sapere cosa accadrà dopo.
Non si lascia niente al caso. Contrariamente a quanto si crede, questi programmi non sono reali, ma piuttosto ci mostrano ciò che noi vogliamo vedere.
In realtà, i reality seguono un copione ben definito. Rivalità, amicizia, segreti, rivelazioni, sesso, rinascita…
tutto è frutto di una scenografia dettagliata, che ha lo scopo di lasciare il pubblico sulle spine.
Siamo tutti in prima fila a vedere come si evolveranno le più varie situazioni che vivono i partecipanti, fino a “spiarli” nei momenti di privacy più profondi.
Li vediamo ridere, piangere, soffrire. A volte riconosciamo in loro determinate caratteristiche della nostra personalità e ci immedesimiamo.
Perché il reality è anche questo: farci credere che la nostra vita può cambiare, che ci manca solo di trovare l’amore, e così via.
Se ci piacciono i reality, è anche perché, spesso, possiamo parteciparvi attivamente anche noi! Infatti, uno dei motivi del successo di queste trasmissioni è dato dall’interattività con lo spettatore.
È la ciliegina sulla torta, che permette di mantenere viva la suspense. Quindi ci impegniamo, come se stessimo svolgendo un’importante missione, potendo modificare il corso degli eventi.
Castelli, loft e anche le isole deserte, sono piene di telecamere che ci consentono di osservare ogni minimo dettaglio.
Spesso, i reality ci regalano delle risate. Alcuni episodi sono già parte di questa antologia di momenti della televisione. Se ci piacciono i reality, è anche per questo.
Perché dopo tutto, i candidati accettano di essere visti 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana? Tutti ne traggono un vantaggio. Noi spettatori, sdraiati sul divano, anche se a volte simpatizziamo con le loro disavventure, per la maggior parte del tempo stiamo lì a dire cosa avrebbero dovuto fare o non fare, o cosa avrebbero dovuto dire o non dire.
Che troviamo divertenti o patetiche le follie dei partecipanti, è indubbio che esse abbiano il merito di nutrire le nostre conversazioni con gli amici per ore. E già solo per questo, non ci perdiamo una puntata!