Record assurdo sui 400 metri ostacoli ai Mondiali di atletica leggera 2022 di Eugene, negli Usa, dove proprio una statunitense, l’olimpionica Sydney McLaughlin, polverizza tutti e fa fermare il cronometro a 50.68.
E quella della vincitrice della medaglia d’oro si può considerare a tutti gli effetti un’impresa da momento clou, una faccenda che per certi versi rasenta l’impossibile: un tempo stratosferico siglato da uno dei volti simbolo dell’atletica internazionale.
Poi ovviamente un nuovo record del mondo e quelle due cifre che dicono che no, non è possibile, è invece lei, Sydney, lo ha fatto: uno stellare 50.68 e 73 centesimi di miglioramento sul suo precedente primato (51.41) corso lo scorso 25 giugno proprio sulla pista di Eugene, in Oregon.
I media spiegano che l’atleta Usa ha spinto da subito e si è avviata in una gara solitaria in cui il solo avversario era il cronometro.
Bene hanno scritto quelli per cui, a ben vedere, Sydney McLaughlin ha fatto un tempo che non sfigurerebbe affatto nei 400 metri piani, altro che ostacoli! La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 che anche in Giappone timbrò il record mondiale, 51.46, ha così ottenuto il suo primo titolo iridato individuale dopo l’argento a Doha nel 2019.