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I percettori del reddito di cittadinanza che non hanno il green pass rischiano di non ricevere più il sussidio: l’obbligo di possedere il certificato verde, scattato sui luoghi di lavoro il 15 ottobre, vale anche per poter accedere alle attività di formazione, volontariato e lavoro svolte dai beneficiari del RdC.
Il ministero del Lavoro ha diffuso una nota con cui spiega che l’obbligo di possedere il pass da parte dei beneficiari del reddito è dovuto alle diverse attività a cui sono chiamati nel periodi di percezione del sussidio, vale a dire alla formazione, al volontariato e al lavoro.
Si tratta di ambiti in cui è necessario per un maggiorenne possedere il certificato verde, che sia per entrare in un’aula per la formazione professionale o che sia per svolgere i Puc, vale a dire i Progetti utili alla collettività che vengono effettuati sia in accordo con gli uffici comunali sia con le scuole.
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che ai beneficiari del reddito di cittadinanza devono essere applicate le stesse regole per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Va da sé che il volontario chiamato per i Puc sarà chiamato a esibire il green pass al pari degli altri dipendenti e che quindi, in mancanza del suo possesso, non potrà svolgere l’attività e rischierà di perdere il sussidio.