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La Regina Elisabetta è una delle donne più imporanti e famose al mondo. Oltre allo stile e ai suoi numerosi record, sua Maestà ha spesso detto frasi che sono rimaste nella storia.
Regina Elisabetta, le frasi più celebri: dal discorso di Natale all’ultimo saluto a Lady Diana
Nel 1957, in occasione del Santo Natale, sua Maestà Elisabetta II disse: “Oggi abbiamo bisogno di un tipo speciale di coraggio. Non quello necessario in battaglia, ma quello che ci fa difendere tutto ciò che sappiamo essere giusto, vero e onesto. Abbiamo bisogno di quel coraggio che può resistere alla sottile corruzione dei cinici, in modo da poter mostrare al mondo che non abbiamo paura del futuro”. Nello stesso discorso ricordò poi che “è sempre stato facile odiare e distruggere. Costruire e amare è molto più difficile”.
Molto toccante l’addio a Lady Diana, per cui Elisabetta II spese tali parole: “Prima di tutto voglio rendere io stessa omaggio a Diana. Era un essere umano eccezionale e piena di doti. Nei momenti belli e in quelli brutti non ha mai perso la capacità di sorridere o di ispirare gli altri con il suo calore e la sua gentilezza. Io l’ammiravo e la rispettavo per la sua energia e il suo impegno verso gli altri e – specialmente – per la devozione verso i suoi due ragazzi. Questa settimana a Balmoral abbiamo cercato di aiutare William e Harry ad affrontare la devastante perdita che essi, come tutti noi, hanno subito. Chiunque abbia conosciuto Diana non potrà dimenticarla. I milioni che non l’hanno conosciuta ma che pensavano di conoscerla la ricorderanno”.
La Regina Elisabetta durante la Seconda Guerra Mondiale aveva lavorato come meccanico volontario dell’esercito inglese. Il ricordo di sua Maestà della fine della guerra è questo: “Ero terrorizzata di essere riconosciuta. Mi ricordo file di sconosciuti prendersi a braccetto e camminare lungo Whitehall. Noi seguivamo quell’ondata di felicità e sollievo”.
Spostandoci in tempi più recenti, la Regina parlò alla Nazione durante la pandemia di Coronavirus. Elisabetta II disse nel 2020: “Insieme stiamo affrontando l’emergenza, se restiamo uniti e risoluti vinceremo noi.
Spero che nei prossimi anni tutti potranno essere orgogliosi di come hanno risposto a questa sfida. E coloro che verranno dopo di noi diranno che i britannici di questa generazione sono stati più forti di qualsiasi altro, che le qualità dell’autodisciplina, della cortese determinazione e della comprensione reciproca ancora caratterizzano questo Paese”.