Entrare a far parte del personale Reale non è cosa da tutti, e infatti i candidati a diventare membri dello staff della Regina Elisabetta verrebbero sottoposti a numerosi test prima di essere selezionati.
Tra questi vi è anche quello della “mosca morta”.
Stando ai rumor in circolazione la Corona avrebbe un protocollo estremamente rigido, dettagliato e particolare per vagliare i candidati che entreranno a far parte del personale Reale. Oltre ad avere un curriculum impeccabile e ovviamente una fedina penale immacolata, i candidati verrebbero sottoposti al cosiddetto test “della mosca morta”. Durante il loro colloquio a Buckingham Palace i candidati sottoposti al test si troverebbero infatti a stare nei pressi di una “mosca morta” posizionata appositamente (su un tappeto o sul caminetto) dai loro supervisori.
Supererebbero il test coloro che, vedendo la mosca morta, si prodigherebbero per farla levare (o anche solo quelli che la noterebbero).
Quest’anno è stato di sicuro uno dei più complicati per Sua Maestà, che dopo esser stata vittima di un furto da parte del maggiordomo è stata anche “abbandonata” da alcuni dei membri storici del personale. Sembra infatti che alcuni membri dello staff si siano rifiutati di restare lontani dalle loro famiglie per settimane – a causa dell’emergenza Coronavirus – così da tutelare la salute della Regina Elisabetta e di suo marito, il Principe Filippo.
I due si trovano in isolamento da quanto l’emergenza sanitaria ha avuto inizio e la Sovrana ha fatto sapere di essere in lista d’attesa per il vaccino anti-Covid.