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Renato Zero, classe 1950, dà ancora grandi lezioni di stile. Beccato per le strade di Roma in una mise tutt’altro che discreta, il cantautore romano dimostra ancora una volta di saper portare i propri settant’anni prendendosi molto sul serio e allo stesso tempo con grande leggerezza.
Renato Zero in tuta gucci
Non si sa per quale motivo Renato Zero fosse in giro per Roma in mise sportiva assieme a un suo collaboratore. Quello che si sa è che il cantautore ha indossato la mise perfetta per un lungo viaggio in aereo: tutta di acetato, cappellino di lana, scarpe comodissime, occhiali scuri per “passare inosservato” e … una gigantesca tigre ruggente ricamata sulle spalle.
Il look di Renato Zero è firmato Gucci: la tuta indossata dal cantante è azzurra con bande nere e porta sulle spalle un’applicazione ricamata che riproduce una tigre con la bocca spalancata. Lungo i lati delle cosce corrono bande colorate nere, gialle e bianche. Lo zaino è firmato Yssey Miyake e riporta su tutta la superficie un gioco di geometrie opache e lucide.
In linea generale chi sceglie di indossare una tuta, un cappello di lana e un paio di occhiali da sole per andare in giro nel centro di Roma, probabilmente intende passare il più inosservato possibile: non è il caso di Renato Zero. Oltre al fatto di aver scelto un look assurdamente appariscente, il cantante ha deciso di indossare alla mano sinistra una serie di quattro anelli a forma di lettere che compongono il suo cognome d’arte: ZERO. Usando la sinistra per reggere lo zaino, il nome d’arte del cantante compare praticamente accanto al suo volto, come una sorta di piccolo cartellone pubblicitario o un’insegna luminosa.
Per le strade di Roma come in passerella
Come sanno benissimo tutti coloro che lavorano nell’ambito della moda, non basta indossare un abito per essere degli indossatori. E’ anche necessario interpretare un look in maniera convincente per essere “degno” di indossarlo in pubblico. E’ quanto Renato Zero ha dimostrato di saper fare perfettamente: mano in tasca, atteggiamento assolutamente rilassato e cuffiette (rigorosamete wireless) nelle orecchie, Renato sembrava pronto a sfilare in passerella oppure a esibirsi sul palcoscenico con enorme naturalezza. Anche in questo caso, soprattutto a settant’anni, la classe non è acqua e di certo non è alla portata di tutti.
Quella pancetta che stona un po’
Certo, come si potrebbe puntualizzare, la forma fisica del Renato nazionale non è più quella di un tempo e (fortunatamente) da tempo il cantante ha rinunciato alle aderentissime tutine elasticizzate dai colori improbabili con cui ha aperto magistralmente la propria carriera all’inizio degli anni Settanta.
Oggi il fisico di Renato appare chiaramente appesantito dall’età, con una pancia che “spunta” dalla casacca della tuta gonfiandola all’altezza del ventre. Nonostante questo, Renato Zero sembra essere perfettamente a proprio agio con il proprio corpo, dimostrando di non aver assolutamente niente da nascondere. Ancora una volta il cantante si pone come modello d’ispirazione non soltanto per quelli della sua generazione ma anche per tutti coloro che, nati molto dopo di lui, combattono ogni giorno con l’accettazione della propria immagine.