Argomenti trattati
Guidato da un forte credo di tutto ciò che è razionale, è stato uno dei matematici e dei pensatori più importanti del suo periodo.
Scopriamo la storia di René Descartes.
René Descartes per noi noto come Cartesio (La Haye en Touraine, 31 marzo 1596 – Stoccolma, 11 febbraio 1650), è stato un filosofo e matematico francese. Cresce in una famiglia nobile francese con il padre avvocato e i fratelli poichè la madre muore un anno dopo la sua nascita dando alla luce il quarto figlio.
Il padre è spesso assente e quindi ad occuparsi di lui sono la nonna e la nutrice che gli offrono un’ottima istruzione attraverso un precettore.
Segnato da una salute cagionevole riesce a entrare in collegio solo nel 1607 dove intraprende gli studi umanistici e che lo portano ad avvicinarsi alla teologia e alla filosofia.
Impegnato nello studio della filosofia aristotelica impara ben poco della matematica e negli anni lascerà testimonianza della sua delusione scolastica. Anche in uno dei suoi testi dal nome “Metodo” racconta che secondo lui le scuole non permettono di formare lo spirito critico degli studenti.
Decide successivamente di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza ma capisce crescendo di essere molto interessato a ciò che concerne la logica.
Lo capisce durante un soggiorno all’estero che gli permette di incontrare Isaac Beeckman che gli trasmette la curiosità verso le osservazioni scientifiche stimolandolo a risolvere problemi.
Negli anni infatti si farà ricordare per la riuscita di alcune dimostrazioni matematiche e per la diffusione del noto diagramma che porta il suo nome.
Il suo approccio alla scienza si dimostra fondamentale nello studio della filosofia. Attraverso evidenze concrete riesce infatti nel “Discorso sul metodo” a provare che attraverso la messa in dubbio delle certezze si sta provando la propria esistenza. Da qui deriva la nota formula “cogito ergo sum” ovvero che non posso dubitare di me e della mia esistenza in quanto penso e quindi sono.
La razionalità emerge anche nella conoscenza del mondo esterno poichè la costruzione del sapere avviene attraverso metodo deduttivo. Da ciò riesce a provare che in realtà il soggetto non può conoscere realmente ciò che lo circonda, ma può conoscere quella che è la sua idea delle cose. Sebbene molti studiosi arriveranno a superare e perfezionare il suo pensiero il suo apporto è stato fondamentale nella filosofia moderna.
LEGGI ANCHE: Chi era Francesco Bacone: tutto sul filosofo inglese
LEGGI ANCHE: Chi era Thomas Hobbes: tutto sul filosofo britannico