Riconosciuta a livello internazionale come l’impacciata Bridget Jones, Renée Zelleweger è una grande attrice, premiata anche dalla critica per alcune parti di successo.
Scopriamo la sua storia e il suo percorso nel mondo del cinema.
Renée Kathleen Zellweger, nata a Katy il 25 aprile 1969, è un’attrice statunitense. Cresce con il padre ingegnere meccanico e la madre infermiera nello stato del Texas dove vive fino al conseguimento del diploma nel 1987. Si avvicina in questi anni al club di recitazione per poi trasferirsi ad Austin dove di laurea in letteratura inglese.
Inizialmente progetta di diventare giornalista, usando la recitazione solo come attività parallela per riempire il suo curriculum. Comprende in seguito di amare la recitazione e così decide di intraprendere la carriera di attrice iniziando con alcuni spot pubblicitari e piccoli film locali.
Esordisce sul grande schermo con il film horror “Non aprite quella porta IV” nel 1994 per poi partecipare ai provini di “Love & una 45” dove ottiene la parte principale.
Due anni dopo recita a fianco di Tom Cruise in “Jerry Maguire” e dà prova del suo talento con la parte drammatica in “La voce dell’amore”.
Zellweger ottiene il suo primo Golden Globe nel 2000 per il film “Betty Love”, ma raggiunge il vero successo internazionale con un altro progetto dello stesso anno: “Il diario di Bridget Jones”.
Con questo film diventato un vero e proprio cult delle commedie romantiche ottiene una candidatura agli Oscar. Alla pellicola segue “Che pasticcio, Bridget Jones!” e “Bridget Jones’s Baby”.
Dopo il primo capitolo della serie di Bridget Jones l’attrice sperimenta diversi generi passando dai musical come “Chicago”, al drama con “White Oleander”, scoprendosi però nuovamente più a suo agio nelle commedie come “Abbasso l’amore”.
A farle ottenere il suo primo Premio Oscar come miglior attrice non protagonista sarà il drama “Ritorno a Cold Mountain”.
A questo successe segue quello del 2006 nel film “Miss Potter” dove, con il ruolo della scrittrice e illustratrice Beatrix, ottiene una nomination ai Golden Globe. L’attrice dopo questo film prende parte a progetti minori, per tornare a far parlare di sè nel 2019 con “Judy”, film biografico su Judy Garland con cui ottiene il suo secondo Premio Oscar.