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Renzo Piano è un architetto italiano famoso in tutto il mondo, considerato il più influente del XX e XXI secolo. Residente a Parigi da tempo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pritzker consegnatogli dall’allora Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Cosa sappiamo sul suo conto?
Renzo Piano: chi è?
Renzo Piano è nato il 14 settembre del 1937 a Genova in una famiglia di costruttori edili. Dopo il liceo si è iscritto alla facoltà di Architettura prima a Firenze e poi Milano. Qui, ancora studente, ha cominciato a frequentare lo studio di Franco Albini, il suo primo mentore. Prima di laurearsi, inoltre, Renzo ha assistito alle lezioni di Jean Prouvé presso le Conservatoire National des Arts et Métiers di Parigi. Nel 1964 si è laureato al Politecnico di Milano e poco dopo ha iniziato a lavorare presso lo studio di Albini. Tra il 1965 e il 1970, per completare la sua formazione, ha viaggiato tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra e a Londra ha insegnato per due anni presso l’Architectural Association School of Architecture.
Pian piano, il suo nome ha iniziato a farsi conoscere e nel 1970 è stato scelto per realizzare il padiglione per l’industria italiana all’Esposizione Universale a Osaka. Nello stesso anno, Renzo ha visto realizzata la sua prima mostra sui lavori sperimentali. Nel 1971, l’architetto e il collega Richard Rogers hanno vinto il concorso internazionale per la realizzazione del Centro Georges Pompidou di Parigi. Da questo momento in poi, il suo nome è diventato famoso in ogni angolo del globo.
Renzo Piano: il successo
Nel 1981 Piano ha fondato il Renzo Piano Building Workshop, con uffici a Genova, Parigi e New York. La firma dell’architetto italiano compare su costruzioni e luoghi famosi in tutto il mondo come: il Porto Antico di Genova, l’area di Potsdamer Platz a Berlino, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, la California Academy of Sciences di San Francisco, il Nuovo palazzo di Giustizia di Parigi, la riconversione del Lingotto di Torino e la Cité Internationale di Lione.
Nel 2004 nasce a Genova la Fondazione Renzo Piano, un ente no-profit dedicato alla promozione di diverse attività, tra cui la conservazione e valorizzazione dell’archivio dello Studio Renzo Piano, formazione e didattica rivolta ai giovani architetti, comprese borse di studio, pubblicazione di libri e promozione di mostre. Nel 2007, la Triennale di Milano gli ha dedicato una mostra monografica, centrata sui suoi primi quarant’anni di carriera. Negli anni, Piano ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pritzker consegnatogli dall’allora Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Come se non bastasse, Renzo vanta diverse cittadinanze onorarie come quella dalla città di Apricena e della città di Sarajevo in Bosnia. Ambasciatore dell’Unesco, Piano è consulente all’urbanistica di Genova e di Trento. Infine, dal 30 agosto 2013, è senatore a vita della Repubblica Italiana.
La vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, Piano è stato sposato, dal 1962 al 1989, con Magda Arduino. Nel corso della loro unione sono nati tre figli: Lia, Carlo e Matteo. Nel 1992 ha giurato amore eterno a Emilia ‘Milly’ Rossato, con la quale ha avuto un altro pargolo, Giorgio.
Cattolico praticante, Renzo ha rivelato che da bambino è stato uno scout insieme a Gino Paoli. Intervistato dal Corriere, ha dichiarato: “Lui era un capo, io un lupetto. Per questo, quando nel 2007 ho compiuto 70 anni, Gino mi ha regalato un cappello da scout”. Inoltre, l’architetto è un grande appassionato di barche e disegna lui stesso i modelli che desidera.