Finalmente è tornato Report, la trasmissione di Milena Gabanelli che permette – per una volta – di passare una serata davanti alla tv respirando a pieni polmoni. Come nel caso delle inchieste di Riccardo Iacona in W L’Italia, da poco concluse, anche qui ci troviamo di fronte ad una trasmissione che, per una volta, ridona alla RAI il suo senso di televisione pubblica.
Ieri è andata in onda l’inchiesta di Bernardo Iovene sui finanziamenti statali ai quotidiani e sulle truffe legali messe in atto da quest'ultimi per ricevere sostanziosi contributi. Come sempre accade a Report, le inchieste sono complete, ricche di testimonianze, dirette e di una efficacia disarmante: fanno indignare e riflettere, ma soprattutto rendono onore alla professione del giornalista d’inchiesta, figura che raramente – tranne casi eccezionali – può essere portata fieramente su un palmo di mano. In Italia, ovviamente.
Trasmissioni di questo spessore le metterei fisse per una o due volte alla settimana: certo non fanno audience come L’Isola dei Famosi, ma fanno onore al giornalismo, alla RAI e la suo ruolo di televisione pubblica.
Pago volentieri il canone per assistere a questo tipo di tv.
Report Š tornato, respiriamo a pieni polmoni
Pubblicato il 24/04/2006 alle 10:39