La melissa è una pianta che ha interessanti proprietà calmanti e sedative, ma anche antinfiammatorie e antispasmodiche, per questo può essere usata tra i rimedi per alleviare alcuni disturbi come la sindrome premestruale, vediamo, allora, una semplice ricetta per realizzare un infuso alla melissa da bere come rimedio alla sindrome premestruale.
Per preparare l’infuso occorre procurarsi delle foglie di melissa essiccate che si possono facilmente trovare presso le erboristerie. Tuttavia, se vi intendete di piante, vivete in campagna e sapete riconoscere le foglie di melissa da altre erbe, potete raccoglierle voi stesse e farle essiccare per usarle nella stagione successiva, oppure potete usarle anche fresche, in questo caso una manciata di foglie vi possono bastare per una dose di infuso.
La pianta della melissa è abbastanza simile alla menta, nasce nei posti freschi e non troppo soleggiati, soprattutto vicino ai boschi, le foglie hanno un caratteristico profumo di limone.
Per fare l’infuso vi occorrerà la melissa, acqua, una tazza e un pentolino. In generale, per tenere sotto controllo la sindrome premestruale si consiglia di bere quattro tazze di infuso alla melissa, non di più.
Mettete sul fuoco un pentolino con tanta acqua pari a una tazza, poi aggiungetene ancora un pochino considerato che, sul fuoco, un po’ di acqua evapora. Portate l’acqua ad inizio ebollizione e poi spegnete il fuoco.
Versate l’acqua bollente in una tazza in cui avrete messo circa un cucchiaio di foglie essiccate di melissa, lasciate in infusione per dieci minuti, poi filtrate in un’altra tazza usando un colino, buttate via le foglie (possibilmente nell’umido) e a questo punto potete gustare il vostro infuso bevendolo così com’è oppure aggiungendo un po’ di miele o di zucchero.