Ricostruzione unghie e smalto semipermanente: le info utili da sapere

La ricostruzione delle unghie è una tecnica estetica, sempre più utilizzata. Ecco tutto quello che dovete sapere su questa tecnica



La ricostruzione delle unghie è una tecnica estetica, sempre più utilizzata. Viene adottata per rinforzare e proteggere le unghie, e per allungarle. Per allungare le unghie si possono utilizzare delle punte d’unghia in plastica (tip), da attaccare all’unghia con speciali collanti, o realizzare le punte d’unghia con gel o acrilico. In questo secondo caso, si usano speciali cartine che, inserite sotto il maggior libero dell’unghia, fanno da supporto alla costruzione.

La ricostruzione delle unghieè usata per rendere più gradevoli le mani e per problematiche a livello ungueale, come l’onicofagia (abitudine di mangiarsi le unghie). Il trattamento ricostruttivo dà miglior risultati, estetici e di durata, se effettuato da professionisti, e con prodotti di qualità.

Ne sono un esempio gli smalti semipermanenti professionali di aleascosmetics.com realizzati da La Femme, che offrono alti standard di qualità e una durata che può arrivare ad oltre 21 giorni. Una prerogativa che non può essere riscontrata, ovviamente, in prodotti di fascia medio bassa e che, nonostante il prezzo spesso non risultano essere convenienti. Insomma, come spesso accade, il prezzo basso non è sinonimo di convenienza, specialmente quando parliamo di prodotti per la cura del corpo e Aleas Cosmetics ne è la prova.

Tecniche di ricostruzione delle unghie

Conoscere i vari materiali usati permette di scegliere secondo le esigenze:

  • Nella ricostruzione con acrilico sono utilizzati un polimero in polvere ed un monomero liquido, che insieme producono uno strato duro sull’unghia. Gli acrilici sono resistenti, anche se poco elastici agli urti. Induriscono all’aria, e durante il trattamento di ricostruzione devono essere modellati rapidamente.
  • Il gel è la tecnica più nota; i gel (sostanze viscose) polimerizzano (comunemente si dice che seccano) se sottoposti a luce Uv o led. Rispetto all’acrilico non hanno odore sgradevole, e solo se esposti a UV o led induriscono. I gel producono un effetto più naturale rispetto agli acrilici, e sono considerati una scelta più ecologica.
  • L’acrygel è una tecnica più innovativa, che utilizza un gel acrilico; è una tecnica veloce, con l’utilizzo di un solo prodotto, che ha i vantaggi sia del’acrilico che del gel. La sua peculiarità è la consistenza densa, e si modella con facilità e per lungo tempo, senza colare.
  • L’acrilico ad immersione, invece, prevede tre step; si asciuga all’aria rapidamente e non ha odore sgradevole.

Esistono in commercio kit preconfezionati secondo la tipologia ricostruttiva che si sceglierà. I trattamenti con gel richiedono sempre lampada UV o led, a volte fornite negli stessi kit.

Fasi della ricostruzione delle unghie

La ricostruzione inizia sempre con una manicure: si disinfettano le mani, in seguito l’unghia è sgrassata e poi limata come si preferisce. Successivamente, vengono tolte le cuticole con un cuticle remover, per procedere a limare la superficie dell’unghia opacizzandola.

In seguito, si elimina la polvere residua dalla limatura; eventualmente, poi, si può usare il primer per una adesione migliore dei successivi trattamenti (acrilico, gel, acrygel acrilico ad immersione). Dopo il trattamento occorre lasciar asciugare all’aria o sotto lampada UV o led, secondo il prodotto usato.

Similitudini e differenze tra gel e smalto semipermanente

La ricostruzione con gel ha somiglianza con l’utilizzazione di smalto semipermanente. In entrambe, infatti, si ha necessità di utilizzare la lampada. Tuttavia, il gel porta ad un ispessimento dell’unghia naturale (il fine può essere rafforzarla o allungarla). Il gel è un trattamento di ricostruzione delle unghie. Lo smalto, invece, è un trattamento colorante dell’unghia, seppur i semipermanenti abbiano durata maggiore rispetto ad un normale smalto. Lo smalto semipermanente può essere utilizzato sulle unghie naturali e su quelle ricostruite. La durata di questo smalto varia tra due e quattro settimane, in funzione dei tempi di ricrescita delle unghie. Tra la seconda e la terza settimana, dall’applicazione dello smalto semipermanente, è necessario fare un ritocco.

Scritto da Sabrina Rossi

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