Rientra l’allarme Escherichia Coli in Emilia Romagna

L'allarme Escherichia Coli lanciato ieri in provincia di Rimini, Emilia Romagna, è stato ritirato. Le dichiarazioni dell'Assessora Priolo.

L’allarme lanciato ieri a causa della presenza in quantità superiori alla norma di Escherichia Coli nelle acque del Riminiese è stato ritirato. Ad annunciarlo è stata l’Assessora Regionale all’Ambiente.

Rientra l’allarme Escherichia Coli in Emilia Romagna

Si apprende da Open che l’Assessora Irene Priolo ha dichiarato: “Sono episodi molto sporadici, legati a una coincidenza di fattori che più andiamo avanti con la stagione estiva e più è difficile che si ripresentino“. Non è però detto che tali episodi non possano ripresentarsi in futuro. Sebbene l’Assessora non sia preoccupata ha affermato che “non possiamo escludere in maniera assoluta che episodi simili non si ripresentino“. Adesso le zone in cui vigeva il divieto di balneazione sono tornare ad essere balneabili per la gioia dei turisti e dei cittadini locali.

Le zone colpite dall’allarme Escherichia Coli

L’allarme era stato lanciato ieri, 28 luglio 2022, dall’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (Arpae), la quale aveva rivelato che i valori di Escherichia Coli “hanno evidenziato il superamento dei limiti normativi in 28 di questi punti”. Le zone colpite da questo allarme erano: un tratto nel comune di Goro, il tratto di Pinarella di Cervia e 26 tratti in provincia di Rimini (nei comuni di Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica).

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