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Con l’avanzare dell’età, il rinnovamento cellulare rallenta e porta alla comparsa di linee sottili e rughe sulla pelle. Non solo, perde anche la sua naturale luminosità e tonicità. Cosa fare, quindi, per stimolare la rigenerazione della pelle? Ci sono alcuni trucchi che limitano i danni e possono anche ripararli.
Rigenerazione della pelle: come stimolarla
Con l’età, la pelle cambia: inutile negarlo. Perde la sua naturale idratazione, diventa meno tonica e radiosa e, dulcis in fundo, compaiono linee sottili e rughe. Questo avviene perché il rinnovamento cellulare, com’è giusto che sia, rallenta. Eppure, ci sono alcuni trucchetti che, se eseguiti quotidianamente, stimolano la rigenerazione della pelle e rallenta la comparsa dei naturali segni di invecchiamento.
Prima regola: l’idratazione
La prima regola, valida per ogni età, è una corretta idratazione. Quando l’acqua viene a mancare, la funzione di barriera della pelle e il suo rinnovamento sono compromessi. Il risultato? Mancanza di elasticità, colorito spento e comparsa di sottili linee di disidratazione. L’unica soluzione è idratare la pelle nel modo giusto: solo così le cellule avranno modo di rigenerarsi più facilmente. Oltre ad effettuare un trattamento idratante mattina e sera, è bene consumare almeno 1,5 litri di acqua al giorno. La pelle sarà più liscia e riacquisterà elasticità e morbidezza.
Seconda regola: massaggi facciali
Per stimolare la rigenerazione delle cellule è importante avere una buona circolazione del sangue. Un bel massaggio facciale è il modo giusto per fare ciò. È bene evitare di spingere la pelle del volto verso il basso. Sia al mattino che alla sera levigate delicatamente la pelle, dal collo alla fronte e dal centro del viso fino alla sommità degli zigomi. Sulla zona del contorno occhi, applicate il trattamento mirato premendo delicatamente e poi lisciate, seguendo l’osso dell’orbita oculare, dall’esterno verso l’interno per un gesto anti-età e dall’interno verso l’esterno per un gesto drenante.
Terza regola: scrub
La terza regola d’oro ha un solo nome: scrub. Liberare la pelle da tutte le cellule morte consente alla stessa di ‘respirare’ e di accelerare la microcircolazione del sangue e la rigenerazione cellulare. È importante scegliere un esfoliante adatto per ogni parte del corpo. La pelle del viso è sempre più fine e sensibile rispetto a quella delle braccia, per cui optate per un prodotto con texture ultra-morbida e microgranuli naturali. L’applicazione, ovviamente, deve essere delicata.
Quarta regola: un buon sonno
Avere un sonno regolare non fa bene solo alla pelle, ma anche alla psiche. L’epidermide è all’opera giorno e notte: quando c’è il sole agisce come scudo contro le aggressioni esterne come l’inquinamento o i raggi UV; con il buio, invece, attiva la rigenerazione cellulare. Non a caso, è dimostrato che è nelle prime ore del mattino, attorno all’1 o 2 di notte, che l’attività rigenerativa è al suo massimo, triplicando rispetto alle ore pomeridiane.
Quinta regola: ingredienti giusti
Ultima regola da non dimenticare è la scelta degli alimenti giusti. È bene preferire cibi ricchi di vitamina C. Questi stimolanno la sintesi del collagene e combattendo fortemente i radicali liberi, permettono alla pelle di guadagnare in elasticità e vitalità. Via libera a: agrumi, kiwi, peperoni, cereali o cavoletti di Bruxelles.