Argomenti trattati
Si è da poco aggiunto al catalogo di Netflix il film “Girl Power – La rivoluzione comincia da scuola”.
Tratto dal romanzo omonimo, parla di giovani donne che, inascoltate dai professori, si ribellano al bullismo e al sessismo che caratterizza il loro liceo. Per farlo, la protagonista si ispira al passato della madre, una “Riot Girrrl”, che questa lotta contro le ingiustizie, l’aveva iniziata prima di lei. Ma chi sono le Riot Girrrl? Sono esistite davvero?
Le Riot Girrrl sono un vero e proprio fenomeno sociale nato attorno agli anni ’90, gli anni del grunge e della ribellione contro una società che non capiva i nuovi giovani e che ancora era ancorata a vecchi ed odiosi stereotipi.
In quello stesso periodo, con la terza ondata femminista, anche le donne volevano far sentire, ancora di più, la propria voce, facendosi anche posto all’interno del panorama musicale.
Nasce così un movimento per supportare quelli che sono i temi legati all’essere donna, allora considerati ancora un tabù. Sono le Riot Girrrl quei gruppi sociali e musicali, formati da sole donne, che suonano punk rock e che attraverso i loro testi affrontano tematiche come aborto, abusi, libertà sessuale e, ultimo ma non ultimo, anche il maschilismo.
La loro voglia di lottare contro questi insopportabili stereotipi di genere e contro alle ingiustizie che portano, si comprende già dal nome. “Riot”, che tradotto significa sommossa, e “Girrrl”, che vuol dire sì ragazza, ma che con quelle tre “r” indica l’onomatopea tipica di una bestia felina.
Tra i gruppi musicali più rilevanti, ad ispirare il movimento delle Riot Girrrl, ci sono le L7. Capitanate dalla cofondatrice Donita Sparks. Oltre a lei, il gruppo ancora in attività, comprende Suzy Gardner, Dee Plakas e Jennifer Finch. Come dicevamo, con la loro musica e il loro modo aggressivo, irriverente ed ironico di porsi sul palco, le L7 hanno ispirato il movimento delle Riot Girrrl.
Si possono considerare le capostipiti, anche se facevano la rivoluzione ancora prima di definirla tale.
Una loro esibizione al Reading Festival, nel 1992, è rimasta nella storia. La girl band è infatti salita alla ribalta non solo per la musica, ma anche per un particolare scandalo che ha visto quelle quattro ragazze protagoniste. Le L7 si presentano sul palco più cariche ed eccentriche che mai. Durante uno dei loro brani più famosi, “Fast and Frightening”, avviene un guasto tecnico che fa spegnere gli amplificatori.
L’imprevisto non infastidisce solo la band, ma anche il pubblico, che privo di comprensione, inizia a lanciare fango sul palco. Fango che va a colpire le ragazze stesse. Donita Sparks già irritata per il guasto improvviso e giustamente infastidita dalla reazione del pubblico, si sfila il tampone mestruale per lanciarlo contro i presenti. Un gesto molto forte, ma è solo il primo di una lunga serie per le L7, che ispireranno, se non nei gesti anche solo nella grinta, molte altre ragazze.