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Nota per essere una delle attrici più belle del panorama hollywoodiano grazie anche ai suoi tratti latineggianti, Rita Hayworth è diventata uno dei volti più noti del cinema degli anni ’50. Ecco la sua storia lavorativa e privata, che non ha lasciato in silenzio la stampa.
Chi era Rita Hayworth
Rita Hayworth, pseudonimo di Margarita Carmen Cansino (New York, 17 ottobre 1918 – New York, 14 maggio 1987), è stata un’attrice ma anche cantante e ballerina statunitense. Cresce a Brooklyn con il padre ballerino di origini spagnole e la madre, sempre ballerina, ma di origini irlandesi e inglesi. Il lavoro del padre l’ha portata ad inserirsi presto nel mondo della danza e accompagnarlo addirittura in diverse tournée.
Un giorno viene notata da un agente della 20th Century Fox che la inserisce prima nel mondo del cinema con parti di poco conto. La sua bellezza lascia senza parole il produttore Harry Cohn che le offre un nuovo contratto per la Columbia Pictures lavorando incredibilmente sulla sua immagine. Inventa infatti il suo nome d’arte, ma lavora anche sulla parte più prettamente estetica modificando la sua acconciatura e il colore dei suoi capelli che diventano rossi.
L’inizio della carriera di Rita Hayworth
Viene ora inserita in un ambiente completamente diverso da quello iniziale. Affianca noti divi dell’epoca come James Cagnety nel film “Bionda fragola” o Tyrone Power in “Sangue e arena”. Dopo una commedia e un film drammatico si lancia anche nel mondo dei musical con “Non sei mai stata così bella”. Durante questi anni incontra diversi uomini con cui intraprende relazioni d’amore come per esempio il regista Orson Welles con cui si sposa e mette al mondo una bambina.
I due divorziano dopo cinque anni di amore e un film insieme dal titolo “La signora di Shanghai”. Nel frattempo Rita diventa una vera icona per i soldati americani impegnati nella seconda guerra mondiale soprattutto con parti sensuali come quella di Gilda nell’omonimo film di Charles Vidor. Insomma, è ormai una vera e propria stella soprannominata anche “Dea dell’amore”, ma con una serie di complicazioni legate al direttore della casa produttrice, viene sospesa dal contratto con la Columbia.
Rita Hayworth tra scandali lavorativi e privati
Rita Hayworth si trova verso la fine degli anni ’40 ad essere vittima di numerosi scandali. Dopo il divorzio incontra infatti il principe Aly Chan con cui decide di sposarsi nel 1949 attirando anche le attenzioni del papa il quale decide di scomunicarla. L’unione tra un’attrice cattolica e il figlio di una figura spirituale dell’Islam non è infatti accetabile e anche la stampa non si riserva di dare opinioni a riguardo portando l’attrice a ritirarsi per un periodo nella residenza del suocero.
Per un paio d’anni si dedica alla vita privata con il compagno con il quale non matura però una storia duratura. I due infatti si separano nel 1953 e lei, presa dalle difficoltà economiche, è costretta a tornare sui suoi passi. Così prende parte alle pellicole “Trinidad” e “Pioggia” trovando estrema difficoltà nell’interpretazione di quest’ultima. Tra gli ultimi film di successo si ricorda “Pal Joey” a fianco di Frank Sinatra ma verso la fine degli anni ’60 è costretta a dedicarsi alla sua malattia che la porta a spegnersi diversi anni dopo.