Rita Schillaci contro Barbara D’Urso “Fai parte del sistema”

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Rita Schillaci non è più “Schillaci” da diversi anni, da quando cioè ha divorziato dal calciatore simbolo del Palermo Totò Schillaci.

Il nome da nubile della ex moglie del calciatore è Bonaccorso ma, se non avesse sposato il suo ex marito, probabilmente la sua storia non sarebbe finita in diretta televisiva su Canale 5, nel salotto di Barbara D’Urso. La storia della Bonaccorso è una complessa vicenda giudiziaria che va avanti da oltre vent’anni e che ha comportato lo sfratto della donna e dei suoi figli dalla villa palermitana in cui la famiglia aveva sempre vissuto.

Da oltre un anno la signora Bonaccorsi vive in roulotte ma soprattutto lotta disperatamente contro un caso di “Giustizia Ingiusta”, come ha voluto definirla in più di un’occasione.

Rita Schillaci senza casa

La vicenda giudiziaria che ha portato alla rovina di Rita Bonaccorso ha origine nel 1996: all’epoca la donna era già divorziata dal famoso marito Totò, ma venne comunque contattata da una gioielleria di Palermo al fine di diventare testimonial dell’attività.

La collaborazione non durò a lungo, dal momento che la gioielleria fallì. I proprietari della gioielleria furono accusati di non aver pagato della merce ricevuta da alcuni fornitori svizzeri e addirittura di aver inscenato una rapina di quella stessa merce per evitare anche di restituirla. Nel momento in cui furono esaminati i documenti amministrativi dell’attività emerse che Rita Bonaccorso compariva in qualità di socio della gioielleria e che, per questo motivo, era costretta ad addossarsi parte dei debiti contratti dall’attività.

Come conseguenza di questo stato di fatto, l’ex moglie di Totò Schillaci vide la propria villa milionaria messa in vendita (anche se nessuno l’acquistò). Soltanto nell’aprile 2017 però la donna si è vista dare lo sfratto esecutivo e, da allora, afferma di vivere in una roulotte.

L’intervento a Domenica Live

Rita Bonaccorso è stata invitata a Domenica Live per raccontare la sua versione dei fatti e, probabilmente, anche per scuotere l’opinione pubblica e attirare l’attenzione di professionisti avvocati che possano in qualche modo tirarla fuori dai guai.

Il problema si è posto nel momento in cui l’emozione del momento e probabilmente la foga che nasce dal ritenere di essere vittima di un’ingiustizia ha portato l’ex moglie di Totò Schillaci ad alzare i toni della conversazione fino a offendere Barbara D’Urso.

La conduttrice ha infatti cercato di far ragionare la Bonaccorso su un punto specifico: l’ex moglie del calciatore non può affermare che alcune persone si siano appropriate ingiustamente della sua casa se lo sfratto esecutivo è stato effettuato in conseguenza di una sentenza del tribunale. Per queste affermazioni, Barbara si è sentita accusata di essere “parte del Sistema”. Di quale sistema, non si è potuto capire, dal momento che quando la conduttrice ha chiesto spiegazioni, la Bonaccorso si è limitata a ripetere in maniera quasi ossessiva “del sistema, del sistema”.

L’intervento di Totò Schillaci e le polemiche

E’ lecito chiedersi quale sia stato il ruolo di Totò Schillaci nella triste vicenda che ha coinvolto la ex moglie. A quanto ha spiegato la stessa Rita, Totò si offrì tempo fa di pagare i debiti della ex moglie ma a quanto pare la giustizia non accettò questa soluzione. Per questo motivo la Bonaccorso ha continuato a ripetere che chiaramente “la giustizia” volesse solo appropriarsi dei beni di sua proprietà.