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Il ritardo mestruale può essere un qualcosa di preoccupante, ma non sempre.
Analizziamo in questo articolo le cause che ne possono derivare.
La prima cosa che si pensa quando siamo di fronte ad un ritardo mestruale è la gravidanza. Questo, però, non è certo l’unico motivo per cui si può avere un ritardo nell’arrivo delle mestruazioni. Si parla di ritardo mestruale quando il ciclo arriva più tardi rispetto ai canonici 28 giorni. Vi sono, però, delle donne che hanno un ciclo più breve o più lungo del normale.
Per questo motivo, un ritardo non deve sempre preoccuparci, in quanto può essere anche un qualcosa di davvero normale.
In caso di ritardo mestruale, è sempre utile chiedere consiglio al vostro medico di base, oppure ad un ginecologo, che saprà indirizzarvi meglio sulle scelte da attuare. Il ginecologo, tramite un’ecografia transvaginale, può rendersi conto di che cosa c’è che non va e fornirvi più elementi per capire meglio la causa del ritardo.
Vediamo, adesso, quali possono essere le cause di un ritardo del ciclo.
Oltre alla gravidanza, le cause del ritardo possono essere molte. Lo stress, ad esempio, può incidere moltissimo sul ciclo mestruale di una donna, causando spesso ritardi. Alcune problematiche legate all’alimentazione, inoltre, possono provocare ritardi nel ciclo mestruale. Tutto ciò è molto frequente in casi di anoressia e di bulimia. In questo caso, si deve andare all’origine del problema.
Anche dimagrimenti improvvisi dovuti a diete molto drastiche possono far scomparire il ciclo.
Altre cause sono i problemi alla tiroide. Sia in presenza di una tiroide che lavora poco, sia in presenza di una che lavora troppo, vi possono essere ritardi mestruali. La tiroide è, infatti, la ghiandola che svolge un’attività di regolazione della fertilità della donna. Se per vari motivi, questa si inceppa, è possibile avere dei ritardi di ciclo mestruale.
La causa va curata rivolgendosi al medico curante, oppure ad un endocrinologo.
Smettere di colpo di prendere la pillola anticoncezionale può essere una motivazione, così come il periodo prima della menopausa può comportare delle irregolarità frequenti. Allo stesso modo, anche l’aver avuto il primo ciclo mestruale da poco può comportare ritardi che possono essere fisiologici. Anche la presenza di cisti ovariche può far ritardare il ciclo, così come l‘ovaio policistico.
In questa condizione, a volte si avverte la scomparsa di cicli mestruali per più mesi di seguito.
Se nell’arco di un anno una donna ha meno cicli del normale, si parla di oligomenorrea. Se, invece, il ritardo è piuttosto cospicuo, si parla invece di amenorrea, ovvero di mancanza di mestruazioni. Al contrario, la polimenorrea si ha quando la donna ha più cicli mestruali rispetto al normale.